L'indennità di occupazione è soggetta a Irpef
Da L'Esperto Risponde
Ricorrono, nel caso esposto dal lettore, tutti i presupposti giuridici e materiali perché gli importi vadano inevitabilmente considerati come percepiti a titolo di canone di locazione e non di indennità di occupazione. Quest'ultima, infatti, si concretizza ordinariamente nel corso o alla conclusione del rapporto contrattuale e solo nella evenienza in cui il conduttore dell'immobile permanga per qualsivoglia motivo, contro la volontà del locatore, nell'utilizzo dello stesso, privandolo della disponibilità del bene e detenendolo senza titolo. In questa circostanza i corrispettivi assumeranno una funzione risarcitoria con assoggettamento ad imposta di registro del 3%. In ogni altra situazione giuridica, diversa da quella appena compendiata, si configura un rapporto di locazione i cui corrispettivi vanno qualificati ed assoggettati a tassazione ai fini Irpef e dell'imposta di registro (2%). Si rimanda per una più compiuta valutazione della fattispecie alla circolare 43/E del 9 luglio 2007.
I Quesiti più letti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5