L'esperto rispondeFisco

IL 50 0 IL 65 PER CENTO SUL «TERMOCAMINO»

La domanda

Ho acquistato casa dal costruttore, in comproprietà al 50% con mio marito (siamo in separazione dei beni).L'appartamento è dotato di caldaia e pompa di calore, e in più desidero installare ex novo un termocamino per la produzione di acqua sanitaria e riscaldamento. Posso beneficiare della detrazione fiscale al 65% o al 50 per cento? Se beneficiassi di quella al 50 per cento, posso fruire anche del bonus mobili?Inoltre, desidero integrare l'impianto antifurto esistente, installando dei rilevatori esterni sui balconi. Posso fruire anche in questo caso della detrazione al 50 per cento?

L'integrazione dell’impianto di riscaldamento con un termocamino comporta lavori definibili come di manutenzione straordinaria, agevolati ai fini della detrazione del 50 per cento (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 47, della legge 190/2014; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).L’intervento, poi, risulta agevolato anche idoneo a conseguire risparmio energetico, a prescindere dalla qualificazione urbanistica. Viceversa, per fruire della detrazione del 65 per cento (ex articolo 1, commi 47-48, della legge 190/2014), è necessario che il termocamino sostituisca integralmente o parzialmente l’impianto di riscaldamento preesistente, e non sia a integrazione dello stesso (si veda la guida al 65% su www.agenziaentrate.it).Fruendo della detrazione del 50% per i lavori edili, e trattandosi di lavori all’interno di un'abitazione, nel caso di specie si applica anche la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili, prevista dalle medesime disposizioni (nei limiti di 10.000 euro).Infine, anche i lavori per l’integrazione dell’impianto di allarme (con installazione di nuovi rilevatori sui balconi) fruisce della detrazione del 50 per cento, come intervento idoneo a prevenire il compimento di atti illeciti.

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