L'esperto rispondeFisco

FONDO DI GARANZIA, ACCESSO SENZA LIMITI DI REDDITO

La domanda

Abito a Milano in una casa dell'Aler, che mi ha proposto di acquistarla. Ci sarebbe la possibilità che l'acquisto venisse fatto da mio figlio: può accedere a qualche fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, anche se vive con i genitori? Preciso che lui ha un reddito basso, di 1.100 euro netti.

Al ministero dell’Economia e delle finanze è stato istituito il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa (legge 147/2013, articolo 1, comma 48, lettera C). Il Fondo viene gestito da Consap Spa, e la sua disciplina attuativa è dettata dal decreto interministeriale del 31 luglio 2014. Con il protocollo d’intesa tra il ministero dell’Economia e delle finanze e l’Abi, siglato l’8 settembre 2014, sono state disciplinate le modalità di adesione all’iniziativa da parte delle banche e degli intermediari finanziari.Il Fondo, con una dotazione patrimoniale di 670 milioni di euro per il triennio 2014-2016, rilascia garanzie, a prima richiesta, nella misura massima del 50% della quota capitale su mutui ipotecari o su portafogli di mutui connessi all’acquisto e a interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di immobili adibiti ad abitazione principale.Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari finanziari:a) di ammontare non superiore a 250 mila euro;b) destinati all’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale, anche con accollo da frazionamento, non rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9 o con caratteristiche di lusso, e a interventi di acquisto e ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica. I soggetti finanziatori si impegnano a non richiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive non assicurative, nel rispetto dei limiti consentiti dalla legislazione vigente, oltre all’ipoteca sull’immobile.Per l’accesso alla garanzia del Fondo non sono previsti limiti di reddito dei mutuatari. Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non dev'essere proprietario di altri immobili a uso abitativo, salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.All’atto di ammissione della garanzia, in presenza di più domande pervenute nella stessa giornata, il gestore del Fondo attribuisce priorità ai mutui erogati a:1) giovani coppie (nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi more uxorio, con uno dei componenti di età inferiore a 35 anni);2) nucleo monogenitoriale con figli minori (persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova con almeno un figlio convivente minore);3) giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico, ex articolo 1 della legge 28 giugno 2012, n. 92;4) conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.Per i mutui ai quali sia stata assegnata priorità, il limite massimo del tasso effettivo globale (Teg) applicabile è pari al tasso effettivo globale medio sui mutui, rilevato dalla pubblicazione trimestrale del ministero dell’economia e delle finanze ai sensi della legge 108/2006.Le banche e gli intermediari finanziari che aderiscono all’iniziativa possono adottare, a tutela dei mutuatari che presentino difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo, la sospensione dei pagamenti delle rate e/o le altre misure facoltative indicate nel modulo di adesione, allegato al presente atto.L’elenco delle banche aderenti è disponibile sul sito internet del gestore del fondo Consap Spa (www.consap.it) e sul sito dell’Abi (www.abi.it), ove sono disponibili ulteriori informazioni.La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata direttamente alla Banca o all'intermediario finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando la modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa (che può essere scaricata anche dal sito web www.dt.tesoro.it).Pertanto, in relazione al caso illustrato dal quesito, la convivenza con i genitori da parte dell'interessato non è ostativa all'acquisto della prima casa con la richiesta di accesso al Fondo di garanzia (peraltro, non sono richieste particolari condizioni di reddito).

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