BAGNO, SOSTITUZIONI DEI TUBI SENZA IL 50 PER CENTO
Il rifacimento del bagno (comprese le tubature e il massetto) è definibile come intervento di manutenzione straordinaria (ex articolo 3, comma 1, lettera b, del Dpr 380/2001) e, come tale, fruisce della detrazione del 50 per cento (ex articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 47, della legge 190/2014; si veda anche la guida al 36%-50% su www.agenziaentrate.it). La semplice sostituzione dei sanitari (come la vasca con la doccia) e delle piastrelle, invece, è intervento di manutenzione ordinaria non agevolato ai fini della medesima detrazione (la manutenzione ordinaria è agevolata solo se effettuata sulle parti comuni). Nel caso di specie, sembra che l'intervento riguardi solo la sistemazione delle tubature degli attacchi per i nuovi sanitari, e non di un intervento complessivo di rifacimento integrale dell’impianto idraulico (non si toccano le tubature sottostanti il massetto). Pertanto, l’intervento rientra nel campo della manutenzione ordinaria e le spese sostenute (sia per i lavori che per i materiali) non sono detraibili ai fini del 50 per cento.
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