L'esperto rispondeCondominio

Negozio senza allaccio,il riscaldamento non va pagato

Sono conduttore di un locale ad uso commerciale di 70 mq situato al pian terreno di un condominio. Pur facendo parte integrante del condominio, il locale è privo di elementi di riscaldamento, probabilmente fin dall'origine. Ho perciò installato a mie spese un impianto di condizionamento d'aria calda/fredda con alimentazione dal mio personale contatore elettrico. Il locale è collegato all'impianto idrico comune solamente per l'acqua fredda, non per quella calda, alla quale provvedo autonomamente. Nella ripartizione delle spese condominiali, la voce “acqua fredda e manutenzione autoclave” compare a se stante. Alla voce “riscaldamento a millesimi UNI10200” (bollette gas riscaldamento, manutenzione caldaia, forza motrice caldaia, lettura ripartitori di calore) l'amministrazione del condominio ripartisce secondo la superficie del locale, così che la quota parte attribuita al locale che ho in affitto supera quella di ogni altro appartamento del condominio, ovviamente dotato di regolare impianto di riscaldamento. Vi sono dei precedenti ai quali possa appellarmi per contestare in parte tale ripartizione?

di Rosario Dolce

La domanda

Sono conduttore di un locale ad uso commerciale di 70 mq situato al pian terreno di un condominio. Pur facendo parte integrante del condominio, il locale è privo di elementi di riscaldamento, probabilmente fin dall'origine. Ho perciò installato a mie spese un impianto di condizionamento d'aria calda/fredda con alimentazione dal mio personale contatore elettrico. Il locale è collegato all'impianto idrico comune solamente per l'acqua fredda, non per quella calda, alla quale provvedo autonomamente. Nella ripartizione delle spese condominiali, la voce “acqua fredda e manutenzione autoclave” compare a se stante. Alla voce “riscaldamento a millesimi UNI10200” (bollette gas riscaldamento, manutenzione caldaia, forza motrice caldaia, lettura ripartitori di calore) l'amministrazione del condominio ripartisce secondo la superficie del locale, così che la quota parte attribuita al locale che ho in affitto supera quella di ogni altro appartamento del condominio, ovviamente dotato di regolare impianto di riscaldamento. Vi sono dei precedenti ai quali possa appellarmi per contestare in parte tale ripartizione?

A cura di Smart24 Condominio

Nella fattispecie dovrebbe trovare applicazione la previsione portata dall'art. 1123, comma II, codice civile, a mente del quale: «se si tratta di cose destinate a servire i condòmini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne».Nel caso in esame, pertanto, non essendovi l'allacciamento alla centrale termica, e non essendovi uso della medesima da parte dell'immobile di proprietà del lettore, non potrebbero essere addebitate quote di spesa a titolo di manutenzione ordinaria per le spese di riscaldamento dell'acqua, a meno che non sia previsto nel regolamento condominiale contrattuale.

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