Condominio

Report Enea sul 110%: a fine febbraio gli investimenti hanno superato i 21 miliardi

L'importo più alto dei lavori ammessi a detrazione riguarda gli edifici condominiali

di Davide Madeddu

Più di quattordici miliardi di lavori realizzati e investimenti per oltre 21 miliardi, con un numero di asseverazioni che supera quota 122 mila. Sono i dati aggiornati al 28 febbraio 2022 sull'utilizzo del superbonus 110%, diramati dall'agenzia nazionale Enea con l'Agenzia nazionale efficienza energetica e il ministero della Transizione ecologica.

Le asseverazioni depositate
Nello specifico, il numero totale di asseverazioni depositate è pari a 122.548, mentre il totale degli investimenti ammessi a detrazione è pari a 21.144.508.224,72 e il totale degli importi ammessi a detrazione di lavori realizzati è pari a 14.772.730.287,19. Complessivamente il numero maggiore di asseverazioni interessa gli edifici unifamiliari con quota 64.158, seguito da unità immobiliari funzionalmente indipendenti con 39.337 asseverazioni depositate e poi gli edifici condominiali con 19.050 asseverazioni.

L'importo più alto degli investimenti e dei lavori ammessi a detrazione riguarda proprio gli edifici condominiali con, rispettivamente, 10.258.928.141,70 euro e 6.584.941.448,55 euro. Seguono poi gli edifici unifamiliari con 7 miliardi e 80 mila euro per gli investimenti ammessi a detrazione e 5.289.278.288,54 euro per importi ammessi a detrazione dei lavori realizzati. Cifre più basse per le unità funzionalmente indipendenti dove si passa da tre miliardi e 800 mila euro nel primo caso a due miliardi e 897 mila euro per gli importi ammessi a detrazione per lavori realizzati.

Il dato regione per regione
A scorrere le 22 schede viene fuori che i maggior numero di asseverazioni, pari a 18.740, si registra in Lombardia, regione in cui c'è il più alto totale di investimenti ammessi a detrazione (3.489.806.105,82 euro) e importi ammessi per lavori realizzati (2.539.592.847,56 euro). A ruota seguono il Veneto con 15.709 asseverazioni depositate e totale investimenti per 2 miliardi e 107 milioni di euro, e importi ammessi a detrazione per lavori eseguiti pari a più di un miliardo e mezzo di euro. Al terzo posto il Lazio con 10.740 asseverazioni e poi l'Emilia Romagna con 10.255 asseverazioni depositate. All'ultimo posto la Valle d'Aosta con 313 asseverazioni depositate e importi complessivi ammessi a detrazione per poco meno di 61 milioni di euro e importi ammessi a detrazione per lavori realizzati per poco più di 42 milioni di euro.

Al di sotto della soglia delle mille asseverazioni c'è il Molise con 702 istanze. Nell'elenco ci sono anche tre castelli aperti al pubblico. In questo caso il totale degli investimenti ammessi a detrazione è di 1.249.636,75 euro e importi ammessi a detrazione per lavori realizzati pari a 751.794,19 euro. Di queste strutture una è in Basilicata e l'importo complessivo degli investimenti è di poco superiore ai 63 mila euro, con importi ammessi per 27 mila euro. Le altre due sono in Piemonte e prevedono investimenti complessiv i per 1.186.097 euro e importi ammessi a detrazione per lavori realizzati per poco più di 724 mila euro.

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