Condominio

Risparmio energetico e tecnologie green in condominio: quanto conviene il geotermico

Occupa poco spazio e può essere realizzato a fianco all'edificio condominiale, oltre a necessitare di poca manutenzione

di Fiorella Barile

Chiusa Cop26 con il «Patto di Glasgow», con il quale si chiede di limitare a 1,5 gradi il riscaldamento globale, riducendo le emissioni di gas serra, oggi non solo il pubblico ma anche il privato (compresi i singoli cittadini) devono fare la loro parte per giungere al traguardo delle emissioni zero entro il 2050.

Gli impianti geotermici
Una tra le soluzioni ancora poco utilizzate (in Italia perchè nel Nord Europa e negli USA è quasi la regola), ma con grandi prospettive in termini climatici e di risparmio energetico, è senza dubbio la geotermia. Realizzare un impianto a pompa di calore geotermica in un condominio, più complicato in caso di ristrutturazione ma molto semplice in caso di nuova costruzione, potrebbe essere quindi un'ottima soluzione.

Sfruttando il calore naturale della terra, gli impianti geotermici sono in grado di rifornire le abitazioni di acqua calda per il riscaldamento invernale e di sostituire i condizionatori d'estate riducendo le emissioni inquinanti.In un contesto residenziale già esistente è consigliabile il cosiddetto «sistema chiuso terra-acqua», a sonde verticali: occupa meno spazio (la profondità utile si attesta tra i 15 e i 150 metri sotto terra) e può essere realizzato a fianco all'edificio condominiale. Non solo. Un campo geotermico eseguito a regola d'arte richiede pochissima manutenzione, essendo un sistema statico dura diverse decine d'anni.

I tanti vantaggi
La manutenzione invece va fatta sulla pompa di calore ma anche qui ci si assicura prestazioni top per circa 20-25 anni.Ma non finisce qui. L'energia geotermica recuperata dal terreno da una pompa di calore, può essere ulteriormente incrementata utilizzando altri sistemi di recupero energetico ad integrazione, come un impianto solare. Se trattasi di solare termico, può in alcuni periodi dell'anno aggiungere energia rinnovabile al serbatoio di accumulo riducendo i consumi della pompa di calore, se fotovoltaico può fornire energia elettrica per l'alimentazione della pompa di calore e per tutti gli ausili necessari all'impianto.

Qualora quindi un condominio decida di passare alla geotermia è utile studiarne la fattibilità tecnica: condizioni del sito (fondamentale la conducibilità termica del sottosuolo), spazi necessari, dimensionamento delle sonde geotermiche (numero, distanze e profondità), fabbisogno del condominio, assenza di vincoli normativi e autorizzativi.

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