Condominio

Bollette, scattano i rincari: luce +29,8% e gas +14,4%

I prezzi internazionali spinti dall’aumento della domanda, dalla chiusura ecologica di giacimenti, per le astuzie della Russia e per le quotazioni della CO2

di Jacopo Giliberto

Annunciato dai mercati, ora arriva fino alle bollette di famiglie e piccole imprese. Il rincaro internazionale dei prezzi energetici cominciato in estate dal 1° ottobre sarà nella bolletta della corrente elettrica, +29,8%, e del metano, +14,4%.

L’autorità dell’energia Arera ha confrontato i costi di approvvigionamento del gas -impazziti in tutto il mondo per l’aumento della domanda, per la chiusura ecologica di giacimenti, per il rallentare degli investimenti, per le astuzie commerciali della Russia, per il raddoppiare anzi triplicare delle quotazioni della CO2 sul mercato europeo Ets - e come ogni tre mesi ha aggiornato i valori delle tariffe del metano e anche della corrente elettrica, che in Italia si produce soprattutto con il gas. Il sucessivo aggiornamento tariffario scatterà il 1° gennaio.

Aumento maggiore senza intervento del governo

L’aumento sarebbe stato assai più feroce per le tasche dei consumatori se non fosse stato per il decreto con cui il Governo ha sforbiciato il rincaro. In teoria, i numeri dei mercati internazionali avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas.


Impatto attutito

Per limare le pazzie di prezzo l’autorità ha annullato in via transitoria gli oneri generali di sistema che appesantiscono la bolletta per 2,5 miliardi al trimestre e ha potenziato con 500 milioni per le famiglie in maggiori difficoltà economiche il bonus sociale, grazie al decreto urgente del Governo. Non basta: l’Iva sul gas, da anni agevolata al 10%, è stata dimezzata ad appena il 5%.Ciò ha permesso di attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese; in particolare, per le famiglie con redditi più bassi gli effetti dei rincari sono del tutto azzerati attraverso l’intervento sul bonus sociale elettrico (3 milioni di famiglie) e del gas (2,5 milioni di famiglie).In termini di effetti finali, per l'elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua). La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua).

I rincari delle materie prime

Commenta il presidente dell'autorità dell’energia Arera, Stefano Besseghini: «Siamo in presenza di un ulteriore incremento del costo delle materie prime, più ampio ed imprevedibile del precedente. L'intervento del Governo, cui abbiamo fornito il necessario supporto tecnico, ammorbidisce gli effetti in una fase delicata della ripresa per proteggere i consumatori più fragili. Accanto all'attenzione alle famiglie in più grave difficoltà, è ormai evidente l'ampia percentuale di famiglie e imprese che, pur essendo “nella media”, fatica a sopportare la quotidianità. È a maggior ragione necessario un continuo lavoro per sfruttare tutte le opportunità per una riduzione strutturale dei costi energetici».

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