Condominio

Bagni, domotica, porte, la casistica si allarga all’appartamento

di Stefano Maiandi

Le barriere architettoniche sono da sempre disciplinate nel Dm dei Lavori pubblici 236/89, che specifica l’ampiezza del termine “barriera architettonica” in base soprattutto a tre princìpi cardine: accessibilità, adattabilità e visitabilità.

Per accessibilità si intende la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne grazie a spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.

Adattabilità è la possibilità di modificare, nel tempo, lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente e agevolmente fruibile da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.

Visitabilità significa la possibilità, anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di accedere agli spazi di soggiorno o pranzo dell’alloggio e quelli dei luoghi di lavoro, servizio e incontro.

Vediamo ora i casi più frequenti di interventi ammessi ai bonus (non solo il 110% ma anche il 50%):

1 in condominio: ascensore (cabina ascensore in grado di ospitare sedia a ruote in conformità al decreto 236/89) ; piattaforma elevatrice; montascale; gradini di ostacolo all’ingresso o nell’atrio; pulsantiera citofono o cassetta delle lettere ad altezza sopra i 120 cm

2 nella singola unità immobiliare: porte, infisssi e servizi igienici con dimensioni e caratteristiche specificatee nel Dm 236/89; interventi di domotica building automation generale: controllo dell’illuminazione da remoto attraverso telecomandi, smartphone o comando vocale; gestione di impianti hi-fi, televisori, home theatre distribuiti in tutta la casa attraverso un interfaccia unica; controllo da remoto dell’impianto termico; controllo dei serramenti da remoto attraverso telecomandi, smartphone o comando vocale; gestione della temperatura e umidità interna della casa con sonde impostati in base alle esigenze del singolo; sistemi di sicurezza connessi da remoto utili anche per attivita di telesoccorso e antintrusione; controllo degli accessi in entrata ed uscita da remoto con comandi vocali o smartphone

3 singola unita’ immobiliare (domotica building automation con particolari sensori): persone anziane - segnalazione uomo a terra, funzione anti panico, funzione rescue; persone con autismo - segnalazione da remoto per eventi particolari, sensore serramenti, videosorveglianza; persone con disabilità motoria - segnalazione uomo a terra, funzione rescue, sensore serramenti; persone con disabilità visiva - segnalazioni da remoto per eventi particolari, sensore serramenti, funzione rescue; persone con sclerosi multipla - segnalazione uomo a terra, funzione anti-panico, sensori per umidità, pressione e temperatura.

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