Condominio

Comunicazione mensile dei consumi di riscaldamento: i problemi nei condomìni

Il Governo non ha tenuto conto di quelli nei quali non sono presenti contatori con lettera da remoto. Ogni mese va pagato un letturista

di Giuseppe Mazzei

Novità in vista per gli amministratori di condominio. Dal prossimo primo gennaio le informazioni sui consumi relativi al riscaldamento devono essere fornite mensilmente. Lo prevede il decreto legislativo 73 del 14 luglio 2020 che ha recepito la Direttiva 2018/2002. In realtà , le informazioni sui consumi, che devono essere semestrali già dal 25 ottobre scorso, fino al dicembre di quest’anno dovrebbero essere già fornite trimestralmente se lo chiedesse anche un solo condomino.

Un nuovo onere per l’amministratore
Si tratta di un passaggio non del tutto indolore per chi amministra un condominio ed è obbligato a fornire ogni mese queste informazioni. Come si effettuano le letture dei contatori di fornitura, dei sotto-contatori o dei ripartitori?La Direttiva prevede che quelli installati dopo il 25 ottobre 2020 siano leggibili da remoto.Leggibile da remoto è un sistema che non richiede l’accesso ai singoli appartamenti o alle singole unità. Ce ne sono di due tipi. I walk-by/ drive by richiedono la presenza sul posto di un letturista che deve scaricare i dati emessi dai vari strumenti di misurazione.I sistemi AMR, invece, trasmettono i dati in automatico a distanza inviandoli direttamente alla sede della società che effettua la contabilizzazione.Toccava al Governo indicare quali sistemi possano essere considerati effettivamente leggibili da remoto.

I sistemi leggibili da remoto
La Conferenza delle Regioni e il Senato avevano esplicitamente chiesto al Governo di indicare come leggibile da remoto solo il sistema AMR. Ma il MiseE se n’è lavato le mani senza dare alcuna indicazione, per cui, ad oggi (quasi) tutti i sistemi esistenti in Italia sono considerati leggibili da remoto. La Lombardia ha deciso in autonomia di riconoscere come tali solo i sistemi AMR.La non-decisione del Governo ha creato, come prevedibile, una situazione caotica e irrazionale. Nei condomìni dove esistono sistemi AMR non c’ è bisogno del letturista e i dati mensili possono essere ottenuti senza complicazione alcuna e senza costi aggiuntivi per l’installazione di centraline GSM/GPRS.

I condomìni obbligati a pagare un letturista
Invece, nei condomini dove sono installati sistemi walk-by e drive-by, ogni mese un letturista deve andare di persona presso l’edificio. Questo ha un costo, ovviamente. E le stesse aziende che si occupano di effettuare il servizio di lettura dei dati di consumo non sono nelle condizioni di poter inviare un letturista con la frequenza mensile, sia per i costi che questo comporta,sia per l’organizzazione del lavoro con le attuali strutture aziendali.Di tutto questo era stato informato il Governo. Ma non ne ha tenuto conto.

E non ha tenuto conto neanche di quanto la Commissione europea ha scritto nella raccomandazione UE 2019/1660 : «Si consiglia agli Stati membri di tenere conto del fatto che in genere le tecnologie walk-bye drive-by limitano la frequenza con cui i dati possono realisticamente essere raccolti in modo efficiente sotto il profilo dei costi il che, a sua volta, circoscrive i potenziali servizi aggiuntivi e i benefici collaterali dei dispositivi».Gli amministratori di condominio dovranno sbrigarsela da soli. E non sarà una passeggiata.


Per saperne di piùRiproduzione riservata ©