Condominio

Per accedere nei condomìni al superbonus non serve la conformità dei singoli appartamenti

La conferma Abi è arrivata durante le audizioni in Commissione attività produttive della Camera: da estendere perimetro e tempistiche

di Annarita D’Ambrosio

Proseguono le audizioni in Commissione attività produttive della Camera sul superbonus. Nella giornata del 13 maggio sono intervenuti il presidente di Ance, Gabriele Buia, il vicepresidente per il Credito, la finanza e il fisco di Confindustria, Emanuele Orsini e Giovanni Sabatini, direttore generale dell'Abi. Da quest'ultimo, su esplicita richiesta della presidente Marina Nardi, è arrivata innanzitutto la precisazione del fatto che non serve la conformità dei singoli appartamenti per poter accedere al superbonus per il condominio. Abi si è inoltre impegnata - ha comunicato la Nardi - anche a informare subito tutti gli istituti di credito con apposita circolare e a richiedere il cambio dei modelli.

Superbonus misura anticiclica
«Sia i rappresentanti delle imprese che quelli del sistema creditizio - ha detto Nardi - hanno spiegato molto bene come questa sia una vera misura anticiclica con un potenziale enorme. Si ipotizza infatti un'incidenza dell'1% sulla crescita del Pil e nello stesso tempo hanno evidenziato le criticità che andrebbero corrette. Prima di tutto quella temporale. Fissare una scadenza al 2023 significa infatti dire alle famiglie e alle imprese che avranno il tempo necessario per iniziare l'iter burocratico e i cantieri con la certezza di portarli a termine. Nello stesso tempo occorre, come riconosciuto dallo stesso presidente Draghi, una semplificazione delle procedure che aiuti famiglie a imboccare questa strada virtuosa».

Rendere stabile la cessione del credito per tutti i bonus
«Infine, e questo è l'aspetto che per me è decisivo - ha concluso la presidente - dobbiamo, Governo e Parlamento insieme, rendere stabile la cessione del credito come strumento attivabile per tutti i bonus e incentivi presenti e futuri. Perché è la misura che consente anche alle famiglie meno abbienti, a chi non ha soldi da parte o può godere di ampi margini creditizi presso le banche, di poter migliorare la propria casa e quindi la propria vita».


Per saperne di piùRiproduzione riservata ©