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La disciplina della rotazione dei bidoni dei rifiuti è di competenza dell’amministratore

Abito in un condominio dove effettuiamo regolarmente la raccolta differenziata attraverso quattro. bidoni in comodato d'uso ricevuti dal Comune. Questi bidoni sono posizionati all'interno del condominio, la sera in base al tipo di rifiuto e al giorno predisposto il bidone viene spostato all'esterno del condominio e il giorno successivo circa la mattina il camion della spazzatura passa per raccogliere i rifiuti e dopodiché il bidone viene riposizionato all'interno del condominio. L'amministratore di condominio ha formulato un calendario dove in maniera e parti uguali tutti i condòmini, per 20 giorni all'anno, a turni, devono spostare questi bidoni all'esterno ma io ho notato che innanzitutto i bidoni sono all'interno del condominio e sono proprio attaccati ad una proprietà vicina che è una villa dove tra l'altro effettuano anche delle cerimonie. Inoltre questi bidoni sono di intralcio alle auto in manovra mentre all'esterno del condominio, dove viene posizionato il bidone, il marciapiede è di proprietà dell'Anas. Io credo Che vi sia bisogno di un'autorizzazione o una concessione dall'ente Anas.

di Rosario Dolce

La domanda

Abito in un condominio dove effettuiamo regolarmente la raccolta differenziata attraverso quattro. bidoni in comodato d'uso ricevuti dal Comune. Questi bidoni sono posizionati all'interno del condominio, la sera in base al tipo di rifiuto e al giorno predisposto il bidone viene spostato all'esterno del condominio e il giorno successivo circa la mattina il camion della spazzatura passa per raccogliere i rifiuti e dopodiché il bidone viene riposizionato all'interno del condominio. L'amministratore di condominio ha formulato un calendario dove in maniera e parti uguali tutti i condòmini, per 20 giorni all'anno, a turni, devono spostare questi bidoni all'esterno ma io ho notato che innanzitutto i bidoni sono all'interno del condominio e sono proprio attaccati ad una proprietà vicina che è una villa dove tra l'altro effettuano anche delle cerimonie. Inoltre questi bidoni sono di intralcio alle auto in manovra mentre all'esterno del condominio, dove viene posizionato il bidone, il marciapiede è di proprietà dell'Anas. Io credo Che vi sia bisogno di un'autorizzazione o una concessione dall'ente Anas.

A cura di Smart24 Condominio

Il servizio di raccolta differenziata nel condominio viene organizzato tramite la consegna, in genere, in comodato dei contenitori da fratturare a seconda del tipo di rifiuto da conferire, a fronte delle previsioni contenute nel regolamento dell'ente locale di riferimento.La mancata osservanza delle regole riportate nel disciplinare locale comporta anche la possibilità di ricevere delle sanzioni amministrative; anche se, in punto, la questione non sia ancora pacifica, in giurisprudenza, per l'esatta individuazione del soggetto a cui elevare la multa.

Talvolta si nega la responsabilità del condominio per errato conferimento con la motivazione che il condominio non un soggetto giuridico cui è imputabile la responsabilità da illecito amministrativo (dunque anche penale) perché personale. Il Tribunale di Torino, ad esempio, ha accolto il ricorso di un condominio contro la multa ricevuta per una scorretta raccolta differenziata dei rifiuti, siccome “la responsabilità di chi commette un'infrazione è personale e il condominio non è obbligato a vigilare sui bidoni e su cosa vi viene conferito all'interno” (Sentenza 1027/2018) . Questo perché l'art. 3 della legge n. 689/1981 prevede che “Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.” Il Comune quindi, prima d'irrogare la sanzione, deve procedere all'individuazione del responsabile della violazione amministrativa.

La posizione del tribunale piemontese non è però pacifica. Il Tribunale di Milano, ad esempio, richiamando l'articolo 6 della stessa legge n. 689/1981, ritiene che il condominio sia tenuto a rispondere solidalmente al pagamento della multa con il singolo condomino colpevole ( sentenza n. 1047 de 13.2.2018 ).Ciò premesso, ritornando alla domanda del lettore, visto l'assenza di alcuna autoregolamentazione di sorta interna al condominio, in ordine alla gestione del servizio, si suggerisce di chiedere all'amministratore di provvedere ad una relativa riorganizzazione, non solo formale ma tecnica ed operativa.

A tal riguardo, va precisato che l'amministratore a norma dell'articolo 1130 codice civile è tenuto sia a “disciplinare l'uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell'interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condòmini”, che a “compiere gli atti conservativi relativi alle parti comuni”. Per cui, a fronte di una simile richiesta, lo stesso non potrà sottrarsi dal provvedere, anche con l'adozione di un provvedimento a norma dell'articolo 1133 Codice civile, a mente del quale: “I provvedimenti presi dall'amministratore nell'ambito dei suoi poteri sono obbligatori per i condòmini. Contro i provvedimenti dell'amministratore è ammesso ricorso all'assemblea, senza pregiudizio del ricorso all'autorità giudiziaria nei casi e nel termine previsto dall'articolo 1137”

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