Condominio

Fattibilità dei lavori del superbonus: come procedere con l’assemblea «mista»

Preferibile utilizzare un modello di ordine del giorno per le assemblee “miste”, con partecipazione sia in presenza che telematica

di Pier Paolo Bosso

Cliccando qui potete consultare il modello di ordine di giorno della prima assemblea foma «mista» (in presenza e a distanza)per le delibere necessarie ad iniziare l'iter dei lavori del Superbonus del 110%. L'attuale formulazione dell'ultimo comma dell'articolo 66 delle disposizioni di attuazione del Codice civile prevede che: «Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza dei condòmini, la partecipazione all'assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, è trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione».

La linea da seguire
In tal caso, oltre ai consigli già dati per la convocazione della prima assemblea in presenza, si indicano i seguenti accorgimenti, importantissimi per cercar di prevenire impugnative e contenziosi, data la materia nuovissima ed oggetto di approfondimenti della dottrina. La partecipazione in videoconferenza, ormai normata, si è diffusa nella pratica, anche per le restrizioni del periodo covid, che scoraggiano assembramenti, possibili unicamente col rispetto delle rigorose norme in tema di distanziamento, sanificazioni. Nel caso la partecipazione in videoconferenza non sia prevista dal regolamento di condominio (se ne parlerà a parte, ci sono i primi casi di modifica del regolamento) occorre che l'amministratore acquisisca il previo consenso della maggioranza dei condòmini per farlo; si ritiene maggioranza delle teste, prescindendo dai millesimi di ognuno, stante la formulazione testuale della norma.

I requisiti della piattaforma
Occorrerà, nell'avviso di convocazione, dare atto che il previsto consenso è stato chiesto in modo formale (e dimostrabile) a tutti i condòmini e validamente acquisito (per iscritto). A quel punto, l'assemblea si terrà con la partecipazione di alcuni in sala e di altri in videoconferenza. Si consiglia di utilizzare, per la partecipazione in videoconferenza, una piattaforma che:
a) certifichi la presenza dei partecipanti, con ora e minuto di ingresso e di uscita;
b) consenta la verifica per appello nominale dell'effettiva presenza dei condòmini;
c) consenta l'intervento di ogni condòmino, con verbalizzazione di quanto dallo stesso esposto;
d) consenta la votazione nominativa del singolo condòmino sui singoli punti;
e) fornisca report individuale dei presenti;
f) dia un report del livello di connessione e di esistenza del segnale, per ogni momento dell'assemblea e per ogni condòmino;
g) consenta il collegamento da pc, tablet, smartphone, con video camera attiva o attivabile; h) preveda, per tutto il tempo, l'assistenza di informatici per risolvere da remoto ogni problema di accesso dei condòmini;
i) preveda un numero telefonico dedicato di assistenza per chi avesse problemi ad entrare in assemblea o per altri problemi durante la stessa;
l) preveda anche la sottoscrizione con firma digitale del verbale integrata nel servizio da parte del Presidente, Segretario e, se lo si desidera, da parte dei condòmini, indipendentemente dal fatto che il singolo partecipante abbia una firma digitale;
m) preveda il rispetto delle regole in tema di privacy, con l'assunzione di impegno al rispetto da parte di ogni partecipante all'assemblea.

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