Condominio

La Regione Sardegna introduce il Fascicolo del fabbricato pubblico

Una vera e propria carta d'identità dell'edificio che servirà alla Pubblica amministrazione per conoscerne lo stato di conservazione e programmarne la manutenzione

di Roberto Rizzo


La Regione Sardegna, per poter disporre di una completa mappatura del proprio patrimonio immobiliare, intende introdurre il cosiddetto Fascicolo del fabbricato pubblico. Si tratterà di una vera e propria carta d'identità dell'edificio che servirà alla Pubblica amministrazione per conoscerne lo stato di conservazione e programmarne la manutenzione.
Tale fascicolo, nelle intenzioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Sardegna, dovrà esser una sorta di documento identificativo degli edifici di proprietà della Regione, e dovrà contenere tutti i dati catastali e planimetrici, oltre che prettamente amministrativi, utili all'identificazione inequivoca dell'edificio, nonché la descrizione planimetrica e fotografica dello stesso.
Al fine di procedere in maniera spedita con la effettiva realizzazione del Fascicolo, è stato istituito un tavolo tecnico che vedrà coinvolti –per ora attraverso il sistema delle video conferenze- esponenti di tutti gli ordini professionali della Sardegna, nonché i professionisti del mercato immobiliare e le Associazioni di categoria competenti in materia.
Il Fascicolo, una volta adottato nella sua versione definitiva, consentirà all'Amministrazione pubblica di avere un quadro informativo puntuale sullo stato e la qualità dei fabbricati del proprio patrimonio immobiliare, anche per intervenire in maniera efficace nella prevenzione dal deterioramento e nella programmazione degli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, per l'intero ciclo di vita dell'immobile.
Naturalmente, il costante monitoraggio del patrimonio immobiliare pubblico, consentirà alle Regioni che seguiranno la Sardegna di poter disporre anche di un'effettiva ed aggiornata quantificazione, in termini economici, del patrimonio immobiliare pubblico, con enormi vantaggi anche in termini di trasparenza nella redazione dei bilanci, che com'è noto, devono contenere anche una precisa descrizione del patrimonio immobiliare regionale, e nei casi di controllo Corte dei Conti.
L'iniziativa, di ampia portata innovativa, pur essendo partita dalla Sardegna, in realtà è di molto risalente nel tempo, posto che già dal 2010 di essa era stata fatta menzione in una circolare del Ministero dell'Economia.

Cosa contieme il Fascicolo
Simile, per certi versi, anche in funzione di prevenzione dei sinistri da crollo e da eventi catastrofali, al Fascicolo del fabbricato condominiale, possiamo ipotizzare che il Fascicolo del fabbricato pubblico conterrà i seguenti elementi:
- dati anagrafici, in relazione alla localizzazione del bene nel territorio, alla scheda catastale, alle dimensioni del bene, eventuali riferimenti a valori immobiliari, a finanziamenti in atto, ammortamento, costi di gestione;
- dati tecno-tipologici, sulla base di una descrizione delle caratteristiche costruttive dell'edificio e delle sue parti, con indicazione delle quantità di parti d'opera, in fase d'uso del bene;
- dati su materiali e componenti utilizzati nell'edificio in modo tale da poterne valutare il comportamento nel corso del tempo;
- dati su tutti i cambiamenti e sulle modifiche significative per l'intero edificio o per alcune delle sue parti, siano essi di tipo manutentivo (interventi su elementi strutturali, impiantistici) o anche amministrativo (variazione destinazione d'uso) che possono essere la causa di variazioni nelle regole d'uso del bene.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©