Condominio

Superbonus/6: più di 9 milioni di famiglie pensano di utilizzare il 110%

Secondo un’indagine del sito Facile.it 3 milioni di italiani invece hanno rinunciato a causa della documentazione necessaria

di A.D’A.

L'indagine è stata condotta per Facile.it da mUp research e norstat* che, interrogando un campione rappresentativo della popolazione nazionale, ha evidenziato come quasi 1 individuo su 2 (48,6%), pari a più di 21 milioni di italiani si stia interessando all’agevolazione del superbonus introdotta dal Dl Rilancio. La cifra corrisponde ad oltre 9 milioni di nuclei familiari interessati dal provvedimento.

Per quale tipo di immobile si usufruirà del superbonus
Emerge come più di 11,7 milioni di italiani (55%), tra coloro che hanno dichiarato di voler usufruire del bonus, lo faranno per il condominio in cui risiedono, mentre il 29,3%, pari a più di 6.250.000 individui, lo utilizzerà per la casa unifamiliare di residenza. Questa percentuale aumenta fino a raggiungere il 32,1% per gli abitanti del sud e delle isole, probabilmente perché in questa zona d'Italia le abitazioni unifamiliari sono più diffuse e molti immobili, a causa del loro stato di conservazione, necessitano di interventi importanti. Piu di 2 milioni, invece, coloro che hanno intenzione di usufruire dell'agevolazione per le seconde case, siano esse un immobile unifamiliare o parte di un condominio.

Come si usufruirà del superbonus
Guardando al modo in cui si sfrutterà la detrazione, tra coloro che hanno dichiarato di volerne usufruire per un condominio, la maggior parte (46%) cederà il credito di imposta, mentre il 42,9% detrarrà quanto possibile nella dichiarazione dei redditi e solo il 21,6% userà lo sconto in fattura; percentuale bassa per lo sconto in fattura anche tra coloro che intendono utilizzare il beneficio per una casa unifamiliare.

Interventi trainanti e trainati
Quanto al tipo di interventi, secondo l'indagine di Facile.it, più di 1 italiano su 2 (58,2%), pari a quasi 12,4 milioni di individui, pensa di ricorrere al bonus per l'intervento di isolamento termico (cappotto termico), percentuale che sale fino al 63,4% tra i residenti del sud e delle isole. Sempre tra chi pensa di utilizzare l'agevolazione, più di 7.300.000 (34,7%) italiani hanno intenzione di sostituire l'impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, mentre il 7,1%, vale a dire più di 1,5 milioni di individui, si dedicherà all'implementazione di misure antisismiche. Sono soprattutto gli abitanti del centro Italia (10%) a voler ricorrere a questo tipo di intervento.

Perché si rinuncia al superbonus
Se fra gli intervistati quasi la metà ha dichiarato di voler utilizzare il superbonus, c'è anche chi pensava di usufruirne ma alla fine ha scelto di non farlo a causa della quantità di documenti necessaria; secondo l'indagine sono più di 3 milioni di italiani. Ad aver desistito per questo motivo sono principalmente i residenti del nord est. Più di 6 milioni (14,4%), invece, i nostri connazionali che hanno ammesso di non aver capito bene come funziona l'agevolazione, percentuale che raggiunge il 17,3% tra coloro che abitano nel sud Italia.

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