Condominio

Un condominio modello progettato da 28 Paesi

Scopo dello studio ridurre il consumo di energia primaria degli edifici residenziali a meno di 50 kWh/m2a, circa 1/4 dello standard di partenza, a costi non superiori al 50% del nuovo costruito

di Roberto Fedrizzi

Ventotto partner – tra centri di ricerca, aziende e associazioni di settore – coordinati da Eurac Research hanno studiato negli ultimi quattro anni le migliori combinazioni di misure per il risanamento dei condomini, analizzando soluzioni di involucro e sistemi di generazione e distribuzione del riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Scopo di questo studio è stato quello di ridurre il consumo di energia primaria degli edifici residenziali a meno di 50 kWh/m2a, ovvero circa 1/4 dello standard di partenza, a costi non superiori al 50% del nuovo costruito.

Oltre il 90% degli edifici residenziali che caratterizza il tessuto urbano europeo è stato costruito nel secondo dopoguerra, in periodi di forte crescita economica e demografica, quando non si prospettava alcuna crisi energetica.

Di conseguenza il contenimento dei consumi energetici è stato un driver di progetto assolutamente secondario. Il loro risanamento è un passaggio chiave per la riduzione delle emissioni di CO2 in Europa. Si consideri infatti che il consumo di energia per il riscaldamento degli edifici residenziali in Europa corrisponde a circa 2300 TWh/y, i consumi per la produzione di acqua calda raggiungono 500 TWh/y, mentre i consumi per il condizionamento estivo sono poco meno di 100 TWh/y, pari a circa il 30% degli usi finali complessivi di energia termica.

Nonostante l'impatto di un risanamento su vasta scala del parco costruito sia potenzialmente enorme, la frammentazione della proprietà e del settore delle costruzioni (costruttori di tecnologie, consulenti, installatori, ecc.) rende particolarmente problematico l'affrontare questa sfida in modo sistematico.L'ammodernamento del settore residenziale è stato fino ad oggi affrontato con una serie di azioni singole e isolate.

D'altro canto, il rischio percepito in relazione ad investimenti di modesta entità, in tecnologie non ancora completamente consolidate nel settore delle costruzioni, ha tenuto ai margini gli investitori istituzionali. Ciò ha limitato grandemente il potenziale economico e ambientale del settore delle ristrutturazioni.

Il progetto
Il progetto ( per il confronto tra l’edificio prima e dopo l’intervento cliccare qui ) ha affrontato il problema con un approccio di mitigazione del rischio, sviluppando tecnologie che facilitano il risanamento di edifici prodotto informazione sistematica in merito alle soluzioni che meglio si adattano in termini di prestazioni energetiche ed economiche al risanamento di tipologie di condomini diverse; dall'altra, ha generato un modello di business che prevede l'aggregazione di interventi su lotti di edifici, cumulando quindi investimenti che diventano attraenti per la finanza privata.

Le soluzioni tecniche e il modello di business sviluppati sono stati provati in diversi contesti Europei (Saragozza in Spagna, Gleisdorf in Austria, Manchester in UK e Pinerolo) per verificarne l'applicabilità e il funzionamento in contesti reali.In particolare, il progetto dimostrativo di Pinerolo ha visto la collaborazione di Tecnozenith, Eurac, ARUP Italia, Halfen Italia e dell'Energy Center del Politecnico di Torino nel risanamento di un condominio di 12 appartamenti. Tecnozenith, ESCO attiva nel settore, ha cofinanziato il risanamento della palazzina utilizzando capitale privato e pubblico e intervenendo sia sull'involucro che sugli impianti termici esistenti.

L’involucro
L'involucro edilizio è stato completamente rinnovato con un sistema a telaio prefabbricato progettato da ARUP Italia e realizzato da Halfen Italia, che integra isolamento termico e pannelli di copertura in gres. Il sistema permette di limitare i tempi di accantieramento, poiché i pannelli arrivano premontati in sito, e di installare nuovi cavidotti e tubazioni all'esterno della facciata preesistente.

Gli impianti
Gli impianti termici sono stati sostituiti integralmente con una soluzione innovativa che utilizza pompa di calore, solare termico e solare fotovoltaico per coprire i fabbisogni di riscaldamento e raffrescamento dell'edificio. Particolare attenzione è stata posta anche nell'approntare un sistema di controllo e monitoraggio degli impianti che permettesse di massimizzare l'utilizzo e autoconsumo dell'energia rinnovabile raccolta.

Maggiori informazioni sulle tecnologie sviluppate e il risanamento dei condomini presi a riferimento sono disponibili al sito http://www.buildheat.eu .

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