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I giovedì di Maipiùsoli.net: energia, è il momento dei contratti anti-Covid

È il momento di valutare, prima possibile e comunque entro l’estate, la sostituzione del vecchio contratto più conveniente.

di Glauco Bisso

Minimo prezzo, massimo vantaggio se si decide ora per i contratti di fornitura energetica per il prossimo anno. Non solo è consigliabile ma è una scelta obbligata a fronte della diminuzione del 9% sul PIL 2020 prevista dal Fondo Monetario Internazionale per l'Italia. Per superarne gli effetti sulle difficoltà delle famiglia occorrerà dilazionare ogni debito il più possibile per dare fiato ai conti correnti dei condòmini e ottenere così di gestire le morosità senza gravare su chi è in regola coi pagamenti.

Il punto di minimo
C'è stato l'effetto Covid sui consumi e sul prezzo all'ingrosso dell'energia. Arera, l'Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha indicato la riduzione del 13,5% per il gas e del 18,3% per l'elettricità sul mercato tutelato.

Meno spesa per le famiglie di 45 euro per elettricità (il 7,9% su una spesa media di 521 euro) e di 139 euro per il gas (il 12% su una spesa di 1019 euro) e questo rispetto al periodo 1° luglio 2018 - 30 giugno 2019. A determinare il momento favorevole all'acquisto, il crollo del prezzo del petrolio e la riduzione della domanda, a seguito del fermo delle attività dovuto alla pandemia.

Il mercato del gas è in diminuzione già dal primo trimestre 2020 e, se col gas si genera l'energia elettrica, anch'essa si è fortemente ribassata. E quindi il momento di sfruttare l'occasione per comprare energia, anche in condominio, al prezzo più basso in modo da assicurarsi i benefici nell'anno che verrà, anche per la prossima stagione del riscaldamento.

Fissare il prezzo
Dato essenziale per richiedere le offerte, è il consumo presunto, ricavato sulla media storica degli ultimi tre anni, sia per l'energia elettrica che per il gas, tenendo conto delle diminuzioni che si siano verificate o si potrebbero attuare in conseguenza di intervento di efficientamento energetico.

Occorre usare il portale offerte predisposto da Arera per individuare il prezzo di mercato di riferimento. Consultare poi i fornitori territoriali per cercare se sia possibile ottenere condizioni analoghe alle porte di casa.

E per essere sicuri di risparmiare e non acquistare servizi ulteriori oltre la sola fornitura, è opportuno indicare che la fornitura sia regolata dal contratto tipo PLACET, realizzato dall'autorità .

Se è certo che nell'anno che verrà saranno molti i condòmini in crisi di liquidità, perché hanno ridotto o perduto il proprio lavoro, l'offerta dovrà contemplare si un prezzo contenuto ma soprattutto termini di pagamento particolarmente lunghi, da 12 a 18 mesi, in modo da rendere sostenibili per tutti gli acconti.

Nel modulo predisposto, scaricabile cliccando qui , anche le modalità di rilevamento e comunicazione dei consumi, a cura dell'utente tramite un letturista da lui incaricato, in modo da essere certi che per ogni fattura emessa, il prezzo sia, sin dal momento della fatturazione, quello corretto, corrispondente ai volumi effettivamente realizzati, senza sorprese di “fatturoni” a conguaglio, dovuti a stime per carenze di rilevamento del fornitore. È quindi il momento di agire in modo da valutare, prima possibile, e comunque entro l'estate, la sostituzione del vecchio contratto, con altro, a prezzo fisso o variabile quanto mai più conveniente.

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