Condominio

Entratel, utenza unica solo per i professionisti doc

Se l’amministratore perde i requisiti previsti dall’articolo 71 bis delle Disposizioni, gli viene automaticamente revocato il diritto di avvalersi dell’utenza

di Francesco Burrelli (Presidente nazionale Anaci)

L’intervento pressante e prolungato di Anaci presso l’agenzia delle Entrate, per agevolare nel concreto l’attività di natura fiscale dell’amministratore di condominio in possesso dei requisiti dell’ articolo 71 bis delle Disposizioni di attuazione del Codice civile, è sfociato finalmente nella risoluzione 10/E del 27 febbraio 2020 (si veda «Il Sole 24 Ore »del 28 febbraio scorso ).

Il riconoscimento
L’Agenzia ha riconosciuto inequivocabilmente la professionalità degli amministratori di condominio professionisti, considerata anche la rilevanza numerica degli edifici in condominio da loro amministrati e le somme che gestiscono nell’interesse dei condòmini, consumatori cittadini.

L’agenzia delle Entrate ha concesso all’amministratore professionista, rappresentante legale dei condòmini, di effettuare la trasmissione delle dichiarazioni degli stessi per i quali ricopre la carica, mediante l’utilizzo di un’unica utenza telematica attribuita al medesimo, a garanzia e per maggiore trasparenza per tutti i cittadini.

Questo beneficio è attribuito esclusivamente qualora il condominio sia registrato nell’Anagrafe Tributaria.

Come funziona
Con la nuova utenza telematica attribuita all’amministratore è possibile provvedere all’invio di tutte le comunicazioni già in carico direttamente agli amministratori di condominio, come quella disposta dall’articolo 2 del Dm del 2 dicembre 2016 dell’Economia e Finanze.

L’importante risultato conseguito e fortemente voluto da Anaci è riferito alla disposizione per la quale, nel caso l’amministratore perda i requisiti previsti dall’articolo 71 bis delle Disposizioni, gli viene automaticamente revocato il diritto di avvalersi dell’utenza telematica.

Le direzioni regionali delle Entrate dovranno vigilare affinché questa disposizione venga osservata da ogni Ufficio.

Il percorso di informatizzazione e semplificazione per adempiere a tutti gli obblighi fiscali relativi alla casa non è terminato ma con questo risultato è iniziato un processo virtuoso che consentirà di regolamentare in modo più semplice il nostro importante patrimonio immobiliare.

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