Condominio

Controlli sugli appalti, il condominio è escluso: lo confermano le Entrate

Come anticipato dal Sole 24 Ore, il condominio non possiede beni strumentali perché non esercita attività d’impresa e quindi non ha obblighi

di Saverio Fossati

Arrivano i chiarimenti ufficiali sui nuovi adempimenti in materia di verifiche sulle ritenute negli appalti.

È stata resa pubblica oggi dall’agenzia delle Entratela circolare 1/2020 con le indicazioni operative per committenti e appaltatori e, a pagina 9, viene chiarito che «Anche i condomini sono da escludersi dall’ambito di applicazione del comma 1 dell’articolo 17- bis perché, pur rientrando tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 23 del Dpr 600 del 1973, richiamato dal comma 1 dell’articolo 17-bis, non detengono in qualunque forma beni strumentali, in quanto non possono esercitare alcuna attività d’impresa o agricola o attività professionale».

Questo chiarimento dell’agenzia delle Entrate sposa in pieno la tesi sostenuta per primo dal Sole 24 Ore. Infatti, come annunciava Il Sole 24 Ore del 10 dicembre 2019 nell’articolo di Vincenzo Nasini , il condominio non è proprietario di «beni strumentali» perché a possederli sono, eventualmente, i condòmini, quindi è escluso dalle previsioni del Dl 124/2019.

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