Condominio

Riqualificazione energetica dei condomìni: da Enea la guida pratica per amministratori

Ecobonus, bonus casa, sismabonus, bonus facciate, cessione del credito, sconto in fattura, normativa di riferimento per condomini e privati

dalla Redazione

Per semplificare il percorso di efficientemento energetico nei circa 2 milioni di condomini italiani, dove vivono 22 milioni di persone, ENEA e ISNOVA (Istituto per la Promozione dell'Innovazione Tecnologica) hanno realizzato una guida pratica alla ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici per amministratori di condominio.
Da oggi, quindi, gli amministratori che intendono realizzare interventi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici da loro gestiti - ma anche tutti gli altri "attori" del condominio, dal singolo condomino, ai consiglieri fino alla stessa assemblea condominiale, alle ditte esterne che eseguono i lavori – possono contare su un efficace supporto tecnico-scientifico e su strumenti di base che consentono di superare le maggiori criticità e concretizzare il potenziale di efficientemento tecnico-economico esistente, con benefici per le famiglie e per l'ambiente.
Il manuale si articola nei seguenti 5 capitoli, con un allegato tecnico-normativo (le barriere alla riqualificazione energetica):
- energia e abitare;
- meccanismi d'incentivazione (detrazioni fiscali e conto termico);
- esempi d'intervento;
- sensibilizzare l'assemblea dei condomini verso l'uso consapevole dell'energia;
- Condomini +4.0, ovvero l'app ENEA per la riqualificazione degli edifici.
Particolarmente utile per gli amministratori di condominio e i professionisti del settore è il capitolo "meccanismi d'incentivazione" dedicato alle detrazioni fiscali (bonus casa, ecobonus, sismabonus, ecobonus e sismabonus nei condomini, bonus facciate) e agli incentivi con tutte le novità normative aggiornate alla legge di Bilancio 2020.
Per abbattere le criticità che ostacolano una più ampia diffusione della riqualificazione energetica nei condomini, la guida dedica ampio spazio al "fattore umano", ovvero al rapporto tra comportamenti, tecnologia e consumi di energia. Circa il 40% dei consumi finali e oltre il 36% delle emissioni di gas serra del nostro Paese deriva da case, uffici e negozi energivori, in quanto in gran parte costruiti tra gli anni ‘50 e ‘70, quando l'attenzione all'efficienza era minima. La riqualificazione degli edifici esistenti, quindi, rappresenta una vera e propria miniera del risparmio energetico e favorisce la riduzione dei costi in bolletta per le famiglie, un minore impatto ambientale e una concezione sostenibile dell'abitare, con un indiscusso miglioramento della qualità della vita.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©