Condominio

L’architettura 2020 che non vuole pesare sul pianeta

di Paola Pierotti

Architettura che produce energia e dà risposte ai temi ambientali, garantendo benessere e comfort. Per descrivere le opere che taglieranno il nastro nel 2020, anticipando le tendenze del prossimo decennio, si può prendere in prestito il titolo dell’Expo che aprirà i battenti ad ottobre a Dubai: Connecting Minds, Creating the Future, con particolare attenzione a sostenibilità, mobilità e opportunità.

Le nuove frontire della bioedilizia
Una delle principali frontiere della bioedilizia è la net positive architecture e su questa linea, nel Nord della Norvegia, a Porsgrunn, Snøhetta è al lavoro per inaugurare la Powerhouse Telemark: un diamante green che mira a stabilire un nuovo standard per la costruzione degli edifici, producendo più energia di quanta ne venga consumata nel loro ciclo di vita, comprese costruzione, demolizione e l’energia “incorporata” nei materiali.

Un edificio per uffici di 11 piani, ma anche una piccola centrale, visto che contribuisce a immettere energia nella rete elettrica. MAD Architects, che a Parigi inaugurerà il suo progetto residenziale nell’eco-quartiere di Clichy-Batignolles, sta portando avanti diverse sperimentazioni sul tema dell’abitare: negli Usa ricreerà la natura trovata nelle colline adiacenti Los Angeles e Beverly Hills con Gardenhouse: 20 ville immerse nel verde e innestate sopra uno spazio retail, un paesaggio urbano distintivo lungo Wilshire Boulevard.

In Cina, sarà pronto il maxi-intervento Nanjing Zendai Himalayas Urban Center studiato per ripristinare l’armonia tra uomo e ambiente attraverso la creazione di spazi privati che immergano gli abitanti nella natura, soddisfacendo al contempo i comfort contemporanei.

Gli altri progetti
Tra gli altri progetti residenziali al traguardo, la torre super lusso di Zaha Hadid Architects, Thousand Museum, a Miami: 62 piani e 83 appartamenti, con una perfetta integrazione tra ingegneria e architettura, e generosi spazi abitativi. «Rigida e resistente agli uragani – spiegano dallo studio ZHA – attraverso un’idea di fluidità strutturale e architettonica”.

Heatherwick Studio chiuderà nel 2020 il suo primo progetto residenziale in Asia, nello storico quartiere Orchard Road di Singapore, commissionato da Swire Properties, 104 metri di altezza, 20 piani per altrettanti alloggi. Si chiama Eden e si caratterizza per un design che estende il paesaggio di Singapore verso l’alto attraverso una serie di giardini pensili.

Lo stesso studio a New York, lungo la High Line, sta consegnando il progetto 515 West 18th Street : una reinterpretazione dell’architettura industriale con una pelle in mattoni e vetrate tridimensionali, quasi scolpite. Due torri di 21 e 10 piani, per 180 alloggi. Non lontano un altro cantiere dello studio, Little Island, dove giganti tulipani in calcestruzzo si alzano sull’acqua per dare vita ad un parco che rigenera il Pier 55, sul fiume Hudson.

Numerose le operazioni al traguardo nella Grande Mela, come il complesso direzionale come quello Foster+Partners, 425 Park Avenue.

A Berlino è quasi completata la nuova sede del gruppo editoriale tedesco Axel Spinger, firmato OMA. Architettura che celebra il 50esimo anniversario dalla fondazione, che interpreta attraverso il progetto il passaggio dalla carta ai media digitali, e che darà un contributo al dibattito sul futuro degli spazi di lavoro.

Intanto a Parigi sarà invece Snøhetta a consegnare il nuovo quartier generale Le Monde.

Il futuro passa attraverso i luoghi della mobilità. Foster+Partners (autore tra l’altro del Mobility Pavilion per Expo Dubai 2020) consegnerà quest’anno il Tocumen Airport a Panama City che dovrebbe aumentare la capacità da 5,8 a 18 milioni di passeggeri all’anno entro il 2022, un nuovo importante hub per le Americhe. Sarà invece ZHA a consegnare la stazione della metropolitana King Abdullah Financial District (KAFD) a Riad.

Decine i progetti culturali che taglieranno il nastro nel 2020. Adjaye Associates sta concludendo la nuova biblioteca della città di Winter Park, in Florida. Gli olandesi di Mecanoo nel 2020 consegneranno tre nuove biblioteche in giro per il mondo: la Mid-Manhattan Library a New York, la Martin Luther King Jr. Memorial Library e la Tainan Public Library a Taiwan. Herzog & De Meuron è stato incaricato per un’ulteriore estensione del MKM Museum Küppersmühle a Duisburg. A Basilea completeranno nel 2020 la nuova sala della musica (una delle più antiche e importanti d’Europa) integrata con il casinò, in sostituzione di un volume demolito negli anni ’70 e dopo una bocciatura popolare di un progetto Zaha Hadid Architects una decina d’anni fa.

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