Condominio

I giovedì di Maipiùsoli.net: la perizia online per i danni assicurati

di Glauco Bisso

La perizia si fa ora on line: se tutti sono connessi con lo smartphone cambia la struttura dei servizi che trattano le informazioni, anche quelle apparentemente banali necessarie agli accertamenti dei periti, incaricati dalle assicurazioni, legati al pagamento del risarcimento del danno. Ma se il mezzo è il messaggio questo comportare un importante cambiamento della struttura del mercato indotto dai sinistri assicurativi.

Il governo del cambiamento
Gestire i sinistri in condominio pesa moltissimo sull'amministratore. Non gestirli bene causa responsabilità e guasta in modo irrimediabile i rapporti con proprietari danneggiati che si sentono traditi nella tutela del proprio patrimonio personale. Ed è il processo che riverbera direttamente, nel bene o nel male, sull'immagine professionale dell'amministratore perché è lui al centro della relazioni tra perito, assicurazione, danneggiati ed imprese di ripristino.
Sino ad oggi lo strumento più rapido ed efficace era il contatto umano e diretto con le parti coinvolte con la presenza dell'amministratore o di un suo incaricato ai sopralluoghi o con contatti assidui e diretti che ne seguivano. Alternativa era l'utilizzo dei software di CRM, di gestione dei rapporti con i clienti condòmini, meglio se adattati al rapporto di gestione del sinistro. La video perizia apre ad un mondo nuovo – gli esempi su come funziona sono facilmente individuabili con una ricerca su google – e promette molto e molto può cambiare.

Perizia “live”
“E' il provider di servizi e non più il professionista individuale il soggetto a cui già ora si rivolgono le società di assicurazione”,dice Gian Luigi Lercari, AD Gruppo Lercari. “E tra i servizi che le società richiedono c'è anche il risarcimento in forma specifica, gestito e curato dal provider. Nulla cambia nella percezione del danneggiato se non che è lui stesso, sostituendosi al perito tradizionale e guidato on line, che inquadrare i luoghi e i danni, e che riceve in diretta l'offerta e può accettare, già nel corso della video chiamata, l'indennizzo. Questo può anche permettere di meglio organizzare i sopralluoghi tradizionali limitandoli solo a quelli in cui la video perizia non sia stata realizzabile.”
Secondo Fabio Fossati della Fossati S.r.l. la video perizia presenta ancora alcuni problemi irrisolti : «Indubbiamente il primo vantaggio nell'impiego della video perizia è per l'utente, che può concordare in modo più personalizzato, secondo le proprie esigenze, le modalità dell'accertamento. Inoltre questa nuova procedura può effettivamente portare ad un contenimento dei tempi. Negli edifici condominiali però, con la videoperizia potrebbe non essere possibile definire il risarcimento di tutte le parti coinvolte. Costringendo il perito ad effettuare comunque dei sopralluoghi. Accade frequentemente che uno dei soggetti coinvolti non sia disponibile o perché anziano o perché non riesce ad utilizzare lo smartphone nel modo dovuto. L'utilizzo esclusivo della video perizia come metodo di accertamento dei danni, per ora è quindi più rivolto all'Assicurato/Danneggiato singolo. Anche la verifica del valore di ricostruzione del fabbricato assicurato potrebbe porre dei problemi. In qualche zona meno servita accade poi che la banda di rete non sia ancora sufficiente ad assicurare delle riprese di qualità. Infine, oltre all'impiego delle più moderne tecnologie, da chi lo assicura, l'utente dovrebbe pretendere che la valutazione dell'indennizzo, calcolato in base al contratto di polizza, sia effettuata da professionisti qualificati, non da un telefonista. Per i periti assicurativi no-motor, dall'anno 2016 esiste la norma volontaria UNI 11628/2016 che ne certifica le competenze».
Roberto Quierolo, per Queirolo & Associati è l'ideatore di LiquidaOnLine, software sviluppato in partnership con il Dipartimento di Informatica (DIBRIS) dell'Università di Genova (NDR un esempio dell'uso della piattaforma a questo link https://youtu.be/xEZ5sWu-ADU ) “La piattaforma realizzata permette l'autoperizia anche in assenza di rete, lo scambio dei dati con tutti i sistemi, nel pieno rispetto della privacy, e di gestire anche l'affidamento dell'incarico per la riparazione diretta del danno. In questo modo il danneggiato può ottenere in tempi brevissimi il pagamento perché accetta immediatamente anche con firma sul telefonino l'ammontare del risarcimento che gli verrà accreditato”.

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