Condominio

I giovedì di Maipiùsoli.net: da terzo responsabile a gestore del riscaldamento

di Glauco Bisso

Da manutentore a gestore, questa sarà l'evoluzione dei “terzi responsabili” che curano per conto dei proprietari gli impianti di riscaldamento. L'obiettivo della contabilizzazione è stato quello di ridurre i consumi e, di conseguenza, l'inquinamento. Prima dell'intelligenza artificiale di dispositivi quali NEST di Google è il proprietario individuale che ha impiegato la sua intelligenza, tutta umana, per evitare l'impoverimento specie se abitava all'ultimo piano.
La nuova fase dell'efficientamento si attua con un'intelligenza altrettanto umana, quella del terzo responsabile. Da manutentore che accende, spegne, regola, verifica il funzionamento corretto anche ai fini della sicurezza e delle emissioni in atmosfera, diviene gestore che rende efficiente l'impianto. E tutto questo secondo quanto già contemplato nel DPR 74 2013.
Ogni cambiamento comporta nuovi punti di vista e accresciute competenze. Formazione sempre più obbligatoria non per legge ma per le regole di mercato. Il condominio committente sceglierà chi è in grado di garantire, un pò come già avviene con le gestioni energia realizzate dalle grandi utility, risparmi effettivi.
Il gestore che consegua gli obiettivi potrà concordare cosi con il cliente un sistema premiale che leghi il confort al risparmio. I parametri di valutazione dell'adempimento devono essere però obiettivi.
«Un metodo semplice per capire se l'impianto è efficiente: misurare quanti metri cubi di metano sono occorsi per produrre un megavattora di energia» dice Mauro Piazza, ingegnere termotecnico in Genova «Sta poi al gestore proporre le soluzioni tecniche che permettano l'efficientamento rivolgendosi se davvero occorre allo specialista». Le nuove centraline di termoregolazione permettono di registrare le condizioni di esercizio e di comunicare all'amministratore non solo alla fine della stagione, come per lo più oggi avviene, ma anche in continuo i dati dei consumi in rapporto ai gradi giorno. E questo può avvenire anche in tempo reale ed on line con la strumentazione adeguata.
Lo strumento di regolazione dei rapporti è sempre il contratto per l'incarico al terzo responsabile; fare click qui per scaricarlo . Alla parte tradizionale è stata aggiunta una bozza di quello che potrebbe essere l'accordo tra il condominio ed il gestore evoluto dell'impianto. Se poi per realizzarlo occorre spendere in nuove strumentazioni potrà essere sempre il gestore a dimostrare al cliente, con la proposta di un contratto pluriennale, che l'investimento produce risultati, se del caso, tanto che la spesa sia completamente compensata da risparmi conseguiti e a vantaggio di entrambi.

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