Il Condominio
Spese per l’autoclave, si tiene conto dell’altezza del piano?
di Raffaele Cusmai - Condominio24
Q
D
C Contenuto esclusivo QdC
D
C Contenuto esclusivo QdC
LA DOMANDA
Nella definizione del criterio di riparto delle spese per la manutenzione ordinaria e l'energia elettrica dell'impianto autoclave sarebbe corretto tenere conto della diversa altezza delle unità immobiliari (come per scale e ascensore) o andrebbero ripartite secondo la tabella di proprietà, come nel caso della installazione o manutenzioni straordinarie (tutto l'impianto è in pressione in egual misura)? Sarebbe altresì lecita una ripartizione della relativa spesa di energia elettrica in base ai singoli consumi di acqua (uso effettivo e non potenziale)? In tal caso si chiede se sarebbe una diversa convenzione e se necessiterebbe di sotto-contatore per rilevazione consumo elettrico dell'impianto.
Il Quotidiano del Sole 24 ORE Condominio è il nuovo strumento di informazione e formazione professionale con tutte le novità e gli approfondimenti sul mondo immobiliare e condominiale.
L'unico firmato Il Sole 24 Ore.
Sei un nuovo cliente?
Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*.
* È possibile attivare la promozione una sola volta