Condominio

La building automation si detrae

di Marco Panzarella e Matteo Rezzonico

Building automation

Per l’installazione e messa in opera di sistemi di building automation personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo a distanza attraverso canali multimediali, è possibile detrarre il 65% delle spese totali sostenute (la legge non prevede un limite massimo).

Possono accedere tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;

- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.

È possibile per tutti i contribuenti, al posto delle detrazioni, optare per la cessione del credito.

Rientrano nel bonus gli edifici che: 
- alla data della richiesta di detrazione, sono “esistenti” cioè accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
- sono “edifici residenziali”;
-
risultano dotati di impianto termico.

Nel dettaglio, queste le spese agevolabili:
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d'arte,all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici;
- spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.


Va sottolineato che non sono ricomprese tra le spese ammissibili, l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire a distanza con le apparecchiature descritte, quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati.

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