Condominio

I politici? Comincino a imparare ad amministrare un condominio

di Valeria Sibilio

Quando si parla di gestione del potere, ci si interroga sui requisiti necessari per ottemperare efficacemente a questa esigenza. Il nostro Paese, pur affidandosi, nella sua più che secolare vita, a tre diverse forme di potere, monarchico, autoritario e repubblicano, ne ha sempre delegato la gestione, alternativamente, o a professionisti della politica o ad eminenti protagonisti del mondo imprenditoriale ed economico, appoggiandosi solo recentemente al teorema dell'uno-vale-uno rappresentato come un tentativo di equilibrio tra governanti e governati. Tuttavia, in tutti questi casi, i protagonisti non hanno abbandonato quella concezione elitaria e spocchiosa che li ha portati quasi a deridere tutte le forme di gestione organizzativa diverse da quella del cosiddetto “palazzo”.
Emblematica è la recente scelta un protagonista della Seconda Repubblica di denigrare un avversario politico apostrofandolo come incapace di guidare un condominio. Dimenticando che, invece, la gestione di quest'ultimo necessita di alte capacità amministrative, considerando che l'universo condominiale è composto da una pluralità di vite ed esperienze che attraversano, trasversalmente, tutti gli aspetti della società, senza distinzioni tra ceto, classi o religioni. Un compito che richiede una forte capacità di equilibrio e determinazione della propria rappresentanza, tenuto conto che dalla pluralità condominiale, l'amministratore non può sottrarre se stesso dal costante confronto quotidiano con le vite che la animano. Capacità che andrebbero valorizzate e non denigrate. Al contrario di quanto avviene anche da parte di illustri giornalisti che dovrebbero avere una visione delle cose un po’ più concreta...
Verrebbe da chiedersi: forse la deriva nella quale si trascina da anni il nostro Paese, vittima di crisi infinite, verrebbe meno se i nostri “soloni” della politica abbandonassero la confortevole nicchia elitaria di autoincensamento, lontana dalla realtà, per scendere tra i comuni mortali e imparare a gestire proprio un condominio.

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