Condominio

Banda ultralarga fino a casa, basta l’ok dell’amministratore di condominio

di Carmine Fotina e Marco Mobili

Il decreto legge sulle semplificazioni è legge. Con il via libera definitivo della Camera (275 sì, contrari 206 e 27 astenuti) il provvedimento “omnibus” si avvia alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, attesa entro il 12 febbraio. Più che decreto sulla sburocratizzazione sarà ricordato come il decreto “blocca-trivelle”. Dopo un serrato confronto a Palazzo Madama, tutto interno al governo giallo-verde, arriva la moratoria di 18 mesi dei procedimenti amministrativi per ottenere nuovi permessi e per le autorizzazioni in essere alla prospezione e ricerca degli idrocarburi. Periodo ritenuto necessario per il varo del piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee. La sospensione potrà arrivare fino a due anni in caso di mancata adozione del piano. Nessuno stop invece, come chiedeva la Lega, ai procedimenti amministrativi e alle concessioni in essere per le coltivazioni. Per far fronte ai possibili indennizzi che il Governo potrebbe essere chiamato a pagare alle imprese penalizzate dallo stop, aumentano i canoni delle concessioni fino a 25 volte rispetto agli oneri versati oggi. Inoltre le attività di upstream (se relative a istanze presentate dopo l’entrata in vigore della legge di conversione) non avranno più il carattere di interesse strategico e di pubblica utilità.

Per il via libera al “blocca-trivelle” proposto dai Cinque Stelle, la Lega ha spinto e ottenuto la regionalizzazione delle concessioni idroelettriche, festeggiata ieri dal presidente leghista della regione Lombardia, Attilio Fontana, secondo il quale il passaggio delle dighe alle Regioni anziché allo Stato allo scadere delle concessioni è un’anticipazione della maggiore autonomia in definizione in queste settimane con il governo.

Sembra un compromesso tra Lega e M5S anche la norma sulle zone economiche speciali. Il ministro grillino del Sud, Barbara Lezzi, ha ottenuto le semplificazioni che vanno dalla riduzione di un terzo dei termini per procedure quali Via, Vas ed Aia alla sospensione del regime Iva «nelle aree doganali intercluse». Ma tutti questi interventi, ideati come vantaggi competitivi per il Mezzogiorno, vengono estesi anche alle Zone logistiche semplificate per le quali sono in pista diversi porti del Nord.

Via libera poi al riordino, con vincoli, per il settore del noleggio con conducente e alle semplificazioni per la fibra ottica. I lavori necessari alla realizzazione di infrastrutture interne ed esterne all’edificio per portare internet a banda ultralarga fino alla sede dell’abbonato sono equiparati ai lavori di manutenzione straordinaria urgente (articolo 1135 del Codice civile) e quindi possono essere ordinati direttamente dall’amministratore del condominio (così recita il nuovo comma 4 bis dell’articolo 8 del Dlgs 33/2016, come modificato dalla legge di conversione del Dl approvata ieri). Altre semplificazioni riguardano autorizzazioni archeologiche semplificate per la posa della fibra tramite tecnica della mini-trincea e lo stop a tasse o canoni comunali da applicare agli operatori che non siano già espressamente previsti.

In materia fiscale, oltre alla riapertura della rottamazione per chi non aveva pagato le rate 2018 entro il 7 dicembre scorso, va registrata la stretta antielusiva e di contrasto all’evasione Iva per le transazioni commerciali online, effettuate con piattaforme commerciali, di beni elettronici (telefoni cellulari, console da gioco, tablet, Pc e laptop). Nelle vendite o cessioni di questi beni, facilitate da soggetti passivi che mettono a disposizione di terzi l’uso di un’interfaccia elettronica, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, questi soggetti sono considerati come coloro che hanno ricevuto e successivamente ceduto i beni, con conseguente applicazione agli stessi del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge).

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