L'esperto rispondeCondominio

Cavi spostati durante i lavori: spese ripartite tra tutti

Paola Pontanari

La domanda

Sono proprietario di un appartamento in un condominio asservito, per quanto riguarda la corrente, da un cavo Enel che partiva dal pianerottolo comune per arrivare all'abitazione. Per la ristrutturazione del fabbricato si è approvato, con verbale d'assemblea, che questi cavi, inizialmente fissati sulla parete del pianerottolo, dovevano essere messi sotto traccia per sette appartamenti su 40. All'epoca la ditta ha effettuato i lavori in base al computo metrico e ha staccato i cavi Enel (senza l'autorizzazione dell'azienda) dalle pareti, lasciandoli a penzoloni. Oggi, dopo anni, è stato chiesto - dall'amministratore e dai condòmini - ai sette che presentano questa situazione di provvedere a far rimettere i cavi a norma a proprie spese, visro che asservono i singoli appartamenti. In base al computo metrico le spese devono essere ripartite su tutto il condominio visto che tale situazione è stata creata dall'espressa volontà condominiale. Chi deve pagare, dunque?

La spesa per «rimettere a norma i cavi Enel» dovrebbe essere ripartita tra tutti i condòmini. Infatti, lo “spostamento” dei cavi Enel è stato eseguito dall’allora ditta che, dando seguito a una deliberazione assembleare, era stata nominata per eseguire lavori di ristrutturazione del fabbricato.A distanza di anni, l’amministratore e altri condòmini non possono pretendere che i predetti cavi vengano messi a norma solo a cura e spese dei sette condomini sol perché i predetti «cavi asservono i singoli appartamenti e non il condominio». A quest’ultima affermazione, si potrebbe argomentare precisando che: se è vero che i cavi “asservono” solo gli appartamenti di sette condòmini (tali da poterli considerare come un sorta di “prolungamento” della proprietà esclusiva), conseguentemente, il condominio con lo spostamento dei cavi ha “invaso” la sfera di proprietà esclusiva dei singoli condomini. Pertanto, così come è stato inizialmente deliberato dall’assemblea dei condòmini – che, con l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del fabbricato, è stata anche modificata la posizione dei cavi Enel – occorrerà la stessa modalità di ripartizione di spesa al fine di rimettere a norma i cavi Enel.

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