Condominio

Bonus fiscali condominiali: operatori pronti a partire

dalla Redazione

Le detrazioni piacciono e si conta sullo sviluppo del mercato: il mondo condominiale è motivato alla riqualificazione energetica anche se resta uno zoccolo duro sul 20-25% di irriducibili. Questo, a grandi linee, l’orientamento emerso dalla ricerca condotta da Harley&Dikkinson Finance per il Sole 24 Ore su un campione di 150 tra amministratori di condominio, imprese e progettisti con lo scopo di raccogliere la percezione sul tema delle detrazioni fiscali (per i risultati principali cliccare qui , per l’intera ricerca cliccare qui )

L’indagine, anche se solo il 12% degli intervistati si è dichiarato all’oscuro dell’esistenza delle detrazioni fiscali e della possibilità di cedere il relativo credito, evidenzia una scarsa chiarezza da parte dell’Agenzia delle Entrate nel fornire informazioni circa le novità fiscali introdotte per i condomini. Nonostante questo, gli intervistati hanno mostrato una notevole predisposizione ad accogliere le novità fiscali, giudicandole importanti per una ripresa del mercato e, questo è un dato davvero rilevante, affermando addirittura al 79% di voler avviare i lavori con lo scopo di raggiungere le quote di credito fiscale cedibili.

Le principali criticità riscontrate da coloro che hanno evidenziato scarso interesse sono legate a una scarsa informazione (35%) e al fatto che non si sentono portavoce del processo (32%), il quale è apparso oltretutto troppo complicato per usufruirne (26%), elementi che sarebbero peraltro risolvibili implementando un processo di comunicazione più efficace tra l’Agenzia e i suoi stakeholder.

Inoltre, gli intervistati hanno dichiarato di esser interessati agli strumenti finanziari (20%), alle ultime frontiere della tecnologia dedicata agli edifici (18%), alle normative di riferimento (15%), alle garanzie per un edificio (11%), all’ambiente (10%) ed infine alle situazioni delle periferie (10%).

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