L'esperto rispondeCondominio

Corrispondenza via Pec e spese postali e di fotocopie

di Raffaele Cusmani - Condominio24

La domanda

Ricevo tutta la documentazione condominiale (bilanci, preventivi e comunicazioni varie) via posta certificata mentre agli altri condomini viene recapita la fotocopia. Orbene nelle spese generali mi vengono addebitate le spese per fotocopie che non ricevo in forma cartacea. La logica ed il buon senso vorrebbero che visto che le ricevo in forma elettronica la carta che non ricevo non la dovrei pagare. Chiedo cortesemente vostro gradito parere . Grazie anticipate


In relazione ai costi per la cancelleria sostenuti dal condominio, appare preferibile l'applicazione del principio di ripartizione generale previsto dal 1° comma dell'art. 1123 c.c.. Secondo la disposizione citata le spese necessarie per la prestazione dei servizi nell'interesse comune sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.
Non sembra infatti possibile, con riferimento al caso in esame, utilizzare la regola fornita dal 2° comma dell'art. 1123 c.c., secondo la quale “se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne”.
A ben vedere l'art. 66 delle disposizioni per l'attuazione del Codice Civile prevede che l'avviso di convocazione possa essere inviato “a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano”. La libertà nella forme di convocazione sembra doversi applicare per analogia anche alle altre comunicazioni (bilanci, preventivi, etc.) inviate dall'amministratore, purché previste dal regolamento condominiale.
Non esiste pertanto un obbligo dell'amministratore di privilegiare uno strumento di comunicazione, né dei condomini di dotarsi di una casella PEC.
Di talché si ritiene che le spese di cancelleria ordinaria – non riconducibili a servizi resi a favore di singoli condomini per motivi particolari o in seguito a specifiche richieste – debbano essere sostenute proporzianalmene da tutti i condomini, come peraltro sono sostenuti proporzionalmente i costi di attivazione e mantenimento della casella PEC (indipendentemente dal numero di condomini fruitori).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©