L'esperto rispondeCondominio

Fornitura d’acqua comune: scatta il supercondominio

di Cesarina Vittoria Vegni - L’Esperto Risponde

La domanda

Tre condomìni sono serviti da una sola presa d'acqua. Uno degli amministratori riceve le bollette e provvede all'addebito in capo ai singoli condomìni, in base alle letture che vengono dichiarate dai singoli amministratori. Tale sistema è regolare oppure occorre costituire un supercondominio?Alcune letture dei singoli utenti sono palesemente incongruenti. Come si può agire (anche giudizialmente) per controllare che i singoli contatori siano mantenuti efficienti?

Così come il condominio, il supercondominio è una situazione di fatto. Si verifica quando vi è uno o più impianti o parti in comune fra più condomini. In questo caso, si applica la disciplina di cui agli articoli 1117 del Codice civile e seguenti. In particolare, si può disciplinare il servizio in comunione con un regolamento ex articolo 1138 del Codice civile, con maggioranza ex articolo 1136, comma 2, del Codice, e la nomina di un amministratore per il supercondominio. Se i comproprietari sono più di 60, bisognerà (ex articolo 67 delle disposizioni attuazione del Codice civile) nominare un rappresentante di condominio per la nomina dell'amministratore di supercondominio.

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