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thyssenkrupp Elevator: in italia 525 milioni di euro l'anno spesi per guasti ascensori

dalla Redazione

l'Italia è il Paese con il parco ascensori più anziano in Europa: circa il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne che garantiscano un livello assoluto di sicurezza. E ci sono circa 462mila edifici con ascensore per cui si spendono ogni anno 525 milioni di euro in manutenzione, con la Liguria che registra la spesa procapite più alta (15,7 euro/abitante). È quanto risulta da una analisi di thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata in ascensori e scale mobili.
«L'ascensore - afferma Luigi Maggioni, amministratore delegato di thyssenkrupp Elevator Italia - è oggi il mezzo più usato al mondo: i 12 milioni di impianti esistenti sono usati da un miliardo di persone. E' stato stimato che ogni anno in Italia si accumulano 11 milioni di ore di fuori servizio. Questo significa che un ascensore sta fermo per guasti mediamente 4 giorni e mezzo all'anno. Ecco perchè – continua Maggioni - il servizio di manutenzione predittiva e preventiva per gli ascensori può ridurre del 50% i tempi di fermo impianto. Collegando in rete tutti gli ascensori è possibile monitorare da remoto lo stato di salute e intervenire tempestivamente».
Secondo l'analisi, si legge nel comunicato di thyssekrupp Elevator Italia, dopo la Liguria le regioni dove la spesa procapite in riparazioni è maggiore sono il Piemonte (11,8 euro/abitante) e il Lazio (10), seguite dalla Puglia (9,7) e dalla Lombardia (9,6). La manutenzione impatta in misura minore in Basilicata (5 euro/abitante), Veneto (5,5), Toscana e Calabria (entrambe 5,7). Si veda la tabella Regione per Regione cliccando qui .
La media della spesa procapite italiana si aggira sugli 8,5 euro, una cifra data dal fatto che il parco ascensori italiano è il più vasto, ma anche il più “anziano” in Europa. Circa il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne capaci di garantire un livello assoluto di sicurezza agli utenti. Gli impianti installati prima del 1999 non sono dotati delle moderne tecnologie in grado di garantire il livello di sicurezza minimo richiesto dagli standard Europei (Nuova Direttiva Ascensori 2014/33/UE). Si pensi ad esempio ai sistemi di chiamata d'emergenza, ai sistemi di chiusura delle porta automatiche e al livellamento tra pavimento e cabina.

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