L'esperto rispondeCondominio

Il risarcimento del danno da parte del condominio assicurato

Cesarina Vittoria Vegni

La domanda

Ho subito alcuni danni all'interno del mio alloggio, a causa delle infiltrazioni d'acqua fuoriuscita dal tubo di scarico (murato) proveniente dal terrazzo. Dopo il necessario intervento di riparazione del tubo, le infiltrazioni sono cessate: quindi, a mio parere, il condominio mi deve subito indennizzare. L'amministratore, però, intende pagarmi solo all'esito della richiesta di indennizzo avanzata all'assicuratore dello stabile: il quale potrà anche affermare che tale danno non è in garanzia per l'assenza di normale manutenzione. Ho ragione a pretendere che, essendo il condominio responsabile nei miei confronti, sia questo a dovermi subito risarcire, a prescindere dall'esito della pratica assicurativa?

Tranne che per l'assicurazione in materia di circolazione di autoveicoli, il danneggiato non ha un’azione diretta verso la compagnia, ma deve rivolgersi all’autore del danno, il quale poi chiamerà in garanzia la propria assicurazione. Il lettore potrebbe quindi chiamare subito in causa il condomino responsabile, il quale poi, a sua volta, chiamerebbe l’assicurazione per essere garantito. Naturalmente quest’ultima sarà responsabile nei limiti della garanzia di polizza. Il tutto avrebbe chiarimento e decisione in ambito giudiziale. Se, però, si verte in una situazione stragiudiziale, e il condominio ha azionato il contratto di assicurazione, nel caso pagasse subito perderebbe la garanzia. Infatti, l’assicurazione per contratto gestisce la pratica risarcitoria, imponendo all’assicurato di non pagare o fare transazioni. Se il lettore non è convito dell’intervento della compagnia, o i tempi si allungano, può procedere in via contenziosa. In ogni caso, se l’assicurazione non dovesse pagare perché ritiene il sinistro fuori garanzia, il condominio rimarrebbe responsabile nei confronti del condomino danneggiato.

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