Posti auto scomodi, come cambiare l’assegnazione?

Con la sentenza 11034/2016 del 27.06.2016, la Corte di Cassazione ha statuito che “l'assemblea di condominio non può assegnare, in via esclusiva e a tempo indeterminato, uno o più posti auto a determinati condomini, senza invece optare per la turnazione: questo perché si tratta di beni comuni, sui quali è vietata ogni limitazione all'uso e al godimento spettante – per legge – anche agli altri condomini sullo stesso spazio.” Ciò tuttavia vale soltanto se non vi sia stato un previo accordo all'unanimità dei voti di tutti i proprietari dell'immobile. La Cassazione infatti ritiene necessario il consenso di tutti i condomini per la delibera che assegni “in via esclusiva e nominativa ai condomini, posti di parcheggio nell'area cortile di proprietà comune”. Nel caso di “autolimitazione del proprio diritto di proprietà da parte del contitolare” attraverso il quale si giunga all'approvazione da parte dell'assemblea di una delibera all'unanimità è dunque giustificata un'assegnazione di tale tipo. Per rivedere tale accordo, configurandosi quale vincolo di natura contrattuale, è dunque necessaria una nuova deliberazione dell'assemblea presa all'unanimità.