Condominio

La tecnologia contro le molestie dei volatili urbani

di Valeria Sibilio

Da viaggiatore e latore di messaggi nei tempi antichi, a colonizzatore stanziale nei fabbricati nella società contemporanea, il piccione rappresenta oggi, con altri uccelli, una problematica apparentemente superficiale e sottovalutata dell'ambiente condominiale, necessaria, tuttavia, di rimedi che evitino l'accumulo di escrementi e di carcasse. Rimedi che si rivelano troppo spesso provvedimenti emergenziali e sostanzialmente inefficaci, oltre che irrispettosi del benessere degli animali e degli equilibri ecologici. Il fenomeno delle infestazioni di volatili ha avuto, nel 2017, un incremento del trenta per cento rispetto all'anno precedente, coinvolgendo sia le aziende che le abitazioni nelle aree urbane ed extra-urbane.
Apparentemente è un fenomeno che interessa solo una parte degli edifici condominiali – i piani alti – ma nella realtà in grado di coinvolgere l'intera struttura per le sue ricadute sulla salubrità dell'ambiente e sulla conservazione dell'edificio. Una stima che, laddove sussista questo problema, porta il condominio ad eliminare i materiali di nidificazione, escrementi e qualsiasi altro elemento riconducibile ai volatili.
Diverse aziende del settore hanno realizzato sistemi di difesa a prevenzione di questo fenomeno, Tra queste, il Bird Control Expert di Rentokil Initial Italia che fornisce diverse soluzioni come le barriere anti intrusione per uso privato nei condomìni adattabili alla falda del tetto, senza necessità di tagli e sagomature della barriera; i dissuasori ad aghi per una disinfestazione a lungo termine con un significativo risparmio sui costi di pulizia e manutenzione, e le reti anti-volatili resistenti agli agenti atmosferici e personalizzata a seconda della struttura e del tipo di infestante da cui proteggersi.

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