Condominio

Amministratori, revoca con congruo preavviso

di Eugenio Antonio Correale

Nel jobs act si trova una chiave per interpretare la questione della revoca «in ogni tempo» dell’amministratore condomniniale. Se ne è discusso ieri al convegno organizzato da Anaci Milano per l’inaugurazione del 47° corso di formazione .

Il passaggio è contenuto nella legge 81 del 2017, realtivamente ai lavoratori autonomi. All’articolo 3 si si considerano abusive e prive di effetto alcune clausole che attribuiscono al committente la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto. E, in particolare, «nel caso di contratto avente ad oggetto una prestazione continuativa, di recedere senza congruo preavviso o di permettere termini di pagamento superiori a 60 giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento» Non solo. «In queste ipotesi il lavoratore autonomo ha diritto al risarcimento dei danni, anche promuovendo un tentativo di conciliazione mediante gli organismi abilitat»i. A questi rapporti contrattuali si applica, in quanto compatibile, l'articolo 9 della legge 192/98,.

La legge 81/2017 merita quidi attenzione, sia per le nuovissime tutele assegnate ai lavoratori autonomi che per i riflessi nella gestione dei rapporti con i collaboratori, interni ed esterni, degli studi professionali. La prima valutazione è decisamente favorevole, anche se si aspetta di conoscere la decretazione delegata, che consentirà valutazioni più ampie

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