Condominio

Per i condòmini il chek delle vacanze

di Enrico Morello ed Edoardo Valentino

A ferragosto si celebra l'estate e con essa la stagione dei grandi esodi vacanzieri.
Le città si svuotano e i condomìni passano da popolati a quasi deserti.
È consigliabile per il singolo condòmino, prima di partire per le vacanze, di mettere in atto alcuni accorgimenti che potranno evitare disastri e garantire un lieto ritorno dalle ferie.
Occorre riflettere sempre sulla circostanza che essendo il proprio appartamento sito in un condominio ogni danno che si verifica all'interno della mia proprietà può propagarsi andando a danneggiare altri appartamenti e parti comuni che poi sarò chiamato a risarcire.
Il consiglio generale, valevole non solo per il periodo delle vacanze, è certamente quello di dotarsi di una assicurazione che copra eventuali danni cagionati ai terzi. Il costo di un contratto di assicurazione, pur oneroso, sia ampiamente giustificato dal sollievo provato in caso di sinistro. Tale consiglio, quindi, vale per ogni periodo dell'anno mentre esistono delle vere e proprie linee guida da tenere prima di partire per le vacanze estive, basate sulla ragionevolezza e sulla incidenza delle problematiche che si possono verificare in caso di assenza prolungata.
In prima battuta pare consigliabile sincerarsi della presenza di un vicino fidato (o parente) al quale affidare le chiavi di riserva dell'appartamento al fine di intervenire in caso di urgenza.
E' consigliabile, poi, svuotare il frigorifero e chiudere gli impianti elettrici, idrici e del gas al fine di evitare perdite.
E' chiaro infatti che una piccola perdita d'acqua, che si sarebbe potuta facilmente contenere, se lasciata per giorni è in grado di provocare una vera e propria inondazione, che oltre a danneggiare l'appartamento può coinvolgere anche i piani inferiori.
Occorre infatti sottolineare come l'articolo 2051 del Codice Civile affermi che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”,
Di conseguenza, in caso di allagamento, l'assenza dell'inquilino dall'appartamento sarà completamente irrilevante, dato che egli è l'unico responsabile (essendo custode) degli impianti della propria abitazione e quindi sarà chiamato a rispondere degli eventuali danni cagionati a terzi o allo stesso condominio.
Occorre altresì staccare gli elettrodomestici dalle prese o quanto meno spegnere completamente gli stessi (a meno che non si sia provveduto a staccare completamente l'impianto elettrico), dato che un apparato tecnologico anche in stand by conduce elettricità ed aumenta quindi il rischio di corto circuiti.
Un'altra situazione comune è il suono incontrollato dell'antifurto.
Al fine di evitare tale incresciosa situazione parrebbe opportuno avvertire l'amministratore della partenza e dare allo stesso un contatto di emergenza (parente o vicino di casa) il quale dotato di chiavi e codici antifurto, potrà essere chiamato dall'amministratore a intervenire in caso di emergenza.
E' consigliabile, inoltre, che tale soggetto compia ispezioni periodiche nell'appartamento al fine di ritirare la posta e verificare lo stato dell'immobile in quanto – purtroppo – la stagione estiva coincide anche con un aumento dei furti in appartamento dovuti proprio all'assenza dei proprietari.
In conclusione, quindi, il condomino non ha alcun obbligo verso il condominio o l'amministratore, ma gli accorgimenti sopra riportati possono essere utili al fine di evitare pericoli derivanti dal suo appartamento ed evitare quindi un amaro ritorno dalle meritare ferie estive.

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