Condominio

Casa sicura: dal Mit una guida pratica alle agevolazioni fiscali per l’antisismica

dalla Redazione

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato sul proprio sito un guida pratica, oltre alle faq più frequenti e alla documentazione tecnica, sulle agevolazioni fiscali per la messa in sicurezza antisismica delle abitazioni e delle attività produttive.

Cos'è Casa Sicura
Casa Sicura è la nuova agevolazione fiscale per interventi edilizi antisismici voluta dal Governo nella legge di Bilancio 2017 per consentire un'ampia azione di prevenzione in Italia.
Il cosiddetto "Sismabonus" riguarda le abitazioni (prima e seconda casa), le parti comuni condominiali e gli immobili adibiti ad attività produttive situati nelle zone sismiche 1, (alta pericolosità) o 3 (minore pericolosità), secondo la classificazione sismica del territorio italiano individuata dall'Ord.P.C.M. del 20 marzo 2003.
Possono essere portate in detrazione le spese per l'esecuzione di opere per la messa in sicurezza antisismica la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Per accedere all'agevolazione è necessario classificare il rischio sismico dell'edificio prima e dopo aver effettuato i lavori. La valutazione del rischio sismico e dell'efficacia degli interventi deve essere realizzata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, secondo le rispettive competenze professionali e iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza. In particolare
- il progettista attesta ufficialmente, compilando e firmando un apposito modulo di asseverazione, la classe di rischio sismico dell'edificio prima dell'intervento e quella che sarà raggiunta dopo i lavori;
- il direttore dei lavori e il collaudatore statico attestano, al termine dell'intervento, se sono stati raggiunti gli obiettivi indicati nel progetto.

Le faq in tema di condominio

- In un condominio, per lavori sulle parti comuni, ogni appartamento ha diritto alla stessa detrazione?
In un condominio, per gli interventi sulle parti comuni, ogni appartamento può ottenere la detrazione fiscale fino a una spesa massima di 96 mila euro. La quota di detrazione spettante ad ogni condomino è attribuita dall'amministratore sulla base del regolamento di condominio e delle tabelle millesimali.

- In un condominio, per lavori sulle parti comuni, qual è il limite massimo della spesa per beneficiare della detrazione?
E' pari a 96 mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari del condominio.

- E' possibile mettere in sicurezza solo le parti comuni di un condominio?
Sì. Gli interventi di messa in sicurezza antisismica in un condominio non possono non interessare le parti comuni.

- Come avviene la cessione del credito?
Nel caso di interventi sulle parti comuni di edifici condominiali si può scegliere, al posto della detrazione fiscale, di cedere il credito ai fornitori che hanno effettuato i lavori oppure ad altri soggetti privati. Le modalità di attuazione della cessione del credito saranno definite con un prossimo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate.

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