Il Condominio
Cambio di destinazione e raddoppio delle unità
Marco Zandonà
Q
D
C Contenuto esclusivo QdC
D
C Contenuto esclusivo QdC
LA DOMANDA
Un contribuente sta sostenendo delle spese di ristrutturazione su un'unità A/3 e una C/2, parti di un medesimo edificio. L'unità C/2 è stata (dagli anni '70 fino al 2010) adibita ad uso strumentale, come sede di un'attività d'impresa. Dal 2010, nelle dichiarazioni dei redditi, non è mai stata classificata come pertinenza di A/3, per volontà del contribuente (nonostante l'A/3 fosse abitazione principale). Tutto ciò premesso, non si ritiene sia presente il vincolo pertinenziale, in quanto manca il requisito soggettivo di asservimento ad altro immobile, poiché fino al 2010 l'unità è stata destinata ad usi commerciali e in seguito non è stata dichiarata come pertinenza, in quanto nei fatti non lo è stata. Con la ristrutturazione, le unità verranno suddivise in 4 unità abitative. Si chiede dunque se al contribuente spettino due plafond di 96.000 euro.
Il Quotidiano del Sole 24 ORE Condominio è il nuovo strumento di informazione e formazione professionale con tutte le novità e gli approfondimenti sul mondo immobiliare e condominiale.
L'unico firmato Il Sole 24 Ore.
Sei un nuovo cliente?
Registrati e attiva subito 28 giorni di consultazione gratuita*.
* È possibile attivare la promozione una sola volta