Collegamento del gas e insegna pubblicitaria: chi vince?
Il codice civile disciplina la fattispecie all'art. 843: il proprietario di un fondo deve permettere il passaggio nella sua proprietà, purché ne venga riconosciuta la necessità, per consentire di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Nel caso in cui tale accesso dovesse cagionare un danno, è dovuta un'adeguata indennità. Il proprietario dell'insegna è obbligato a concederlo (cfr. in tal senso anche Trib. Catanzaro 20 luglio 2014).
È indispensabile dunque che sia accertata la necessità (se controversa, in sede giudiziaria) del passaggio. Essa sussiste, secondo la Corte di Cassazione – nell'interpretare il termine contenuto nell'art. 843 c.c. dedicato all'accesso al fondo – se la soluzione prescelta (passaggio) sia l'unica possibile, oppure se, pur essendovi altre possibilità essa rappresenti l'unica che consente di raggiungere lo scopo con minor sacrificio per tutte le parti interessate (Cass. n. 3494/75).
Nulla vieta che le parti si accordino (se non è condivisa la necessità) per il passaggio a fronte di un corrispettivo che, sussistendo la necessità, non è comunque dovuto, se non in caso di danno.