Condominio

La Lombardia si oppone alla proroga per i contabilizzatori

di Edoardo Riccio

La proroga al 30 giugno 2017 per l’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione non vale per la Regione Lombardia. È quanto sostiene la Regione stessa sulla pagina internet www.curit.it.

La proroga è prevista nel Dl 244/2016 (il “milleproroghe”), mentre il termine del 31 dicembre 2016 (quindi già scaduto) è previsto in Lombardia dalla Legge Regionale 24/2006, articolo 9, comma 1, lettera c). P per la Regione, quindi, la Legge Regionale prevale sulla norma nazionale.

Va però fatta qualche considerazione. Si ricordi, infatti, che dallo spirare del termine derivano due importanti conseguenze:

a) migliaia di cittadini lombardi potrebbero vedersi destinatari della sanzione amministrativa da 500 a 3000 euro per ogni unità immobiliare, come previsto dalla Dgr Lombarda n. 1118/2013 articolo 25, comma 5 lettera q);

b) decadenza di tutti i contratti stipulati con un terzo responsabile, ai sensi dell’articolo 11 comma 5 della medesima Dgr 1118/2013, in quanto l’impianto non sarebbe più conforme alle disposizioni di legge.

La legge 24/2006 Regione Lombardia prevedeva inizialmente la scadenza per la termoregolazione al al 1° agosto 2014. Successivamente, con la legge 20/2015, la Regione decise di uniformarsi alla normativa nazionale richiamando espressamente il Dlgs 102/2014, che all’articolo 9 comma 5 prevedeva la scadenza al 31 dicembre 2016.Apparirebbe chiaro, quindi, l’intento del legislatore lombardo di uniformarsi alla scadenza nazionale e prevedere che la delibera di giunta sia idonea a contenere le disposizioni attuative per il rispetto del termine.

In questo contesto si inserisce il decreto legge così detto “milleproroghe” che rinvia la scadenza per l’adozione dei sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione al 30 giugno 2017.

Pur nell’incertezza interpretativa, anche in riferimento alla possibile incompatibilità tra le nuove disposizioni di legge e le precedenti, nonché ai rapporti tra le diverse potestà legislative esercitate dallo Stato e dalle Regioni (le une fatte proprie dalle altre), non apparirebbe arduo interpretare le norme citate nel senso che la proroga al 30 giugno 2017, atteso il richiamo, possa trovare applicazione anche in Lombardia.

Visti gli aspetti economici (sanzioni amministrative) e contrattuali (decadenza dei contratti stipulati con i terzi responsabili), potrebbe essere utile un pronunciamento del Consiglio Regionale Lombardo.

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