L'esperto rispondeCondominio

SE IL CONSIGLIERE È PARENTE DELL'AMMINISTRATORE

Pierantonio Lisi

La domanda

Nel nostro condominio un condomino, dopo le dimissioni volontarie del precedente amministratore, ha consultato, proposto e presentato all’assemblea un nuovo amministratore, la cui nomina è stata approvata all’unanimità. Il condomino in questione svolge l’incarico di consigliere. Tra il consigliere e l’amministratore sussiste una parentela, non si sa di quale grado. Chiedo se è compatibile che il condomino parente dell’amministratore possa espletare tale incarico. Da 3 anni questo condomino è presente in ogni assemblea come presidente o come segretario, senza che sia chiesta ed effettuata nessuna votazione. L’invito ai condomini per proporre l’incarico di presidente e segretario dell’assemblea a chi compete? Le due candidature devono essere votate con quale maggioranza?

Non è prevista alcuna incompatibilità per ragioni parentali tra l'incarico di amministratore e quello di consigliere di condominio, benché ragioni di opportunità suggeriscano di evitare, se il consigliere di condominio svolge funzioni di controllo dell'operato dell'amministratore, che i due ruoli siano ricoperti da persone legate da rapporti di consuetudine. In ordine alla designazione di presidente e segretario dell'assemblea, nel silenzio della disciplina del condominio si fa riferimento alle norme dettate in materia di società. Il presidente, pertanto, va eletto a ogni riunione a maggioranza dei presenti (articolo 2371 Codice civile). Se il regolamento non dispone nulla sul punto, il segretario può essere nominato dal presidente o designato con le stesse modalità del presidente.

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