Quando viene ceduto il 20% delle unità in nuda proprietà
Da L'Esperto Risponde
Il mandato permanente a partecipare con diritto di voto a tutte le assemblee - fino alla consolidazione dell'usufrutto con la nuda proprietà - può ritenersi ammissibile solo se limitato agli atti di ordinaria amministrazione, a norma dell'art. 1708 che recita: “il mandato generale non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione, se non sono indicati espressamente”.
Peraltro, l'art. 67, primo comma, disposizioni di attuazione c.c. - per il quale “ogni condomino può intervenire all'assemblea anche a mezzo di rappresentante, munito di delega scritta. Se i condomini sono più di venti, il delegato non può rappresentare più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale” - non è derogabile neanche da un regolamento contrattuale, come risulta dall'art. 72 disposizioni di attuazione c.c., secondo cui i regolamenti di condominio non possono derogare alle disposizioni dei precedenti articoli 63, 66, 67 e 69 c.c.
Le delibere assembleari, che non si attengano a tali principi, possono essere impugnate ex art. 1137 C.C.