L'esperto rispondeCondominio

Terrazza esterna e dubbi sulla proprietà

di Lisi Pierantonio

La domanda

Il mio appartamento ha una terrazza divisa in 2 da una ringhiera. Acquistato dopo il frazionamento dell'edificio e la cessione del piano sottostante, con allegata al mio rogito una planimetria senza la ringhiera. Il venditore, già unico proprietario dell'edificio e abitante il mio appartamento, aveva già prima la DIA per allargare la terrazza, peraltro fruita interamente anche dopo la vendita del 1° piano, per 4 anni, e accessibile solo dal mio appartamento. Ma non si era riservato la proprietà della terrazza esterna. Mi viene contestata la facoltà di allargarmi ex art. 1117 cc. nel presupposto che la parte esterna sia lastrico solare condominiale.
Domando: visto che l'accesso è solo dal mio appartamento e la fruizione dei precedenti proprietari, non è pensabile considerare l'intera terrazza come pertinenza ex artt. 817 e 818 c.c. e una inversione dell'onere di esibire il titolo non condominialità, con riferimento al 1117 c.c.?

Da L'Esperto Risponde

Per identificare le parti comuni di un edificio condominiale occorre accertarne la destinazione all'utilità comune, così come risulta dalla conformazione dei luoghi al momento della prima alienazione o dall'eventuale titolo contrario in essa contenuto. Detto titolo contrario si presenta spesso come una clausola con cui l'alienante, proprietario dell'intero edificio, si riserva la proprietà di questo o quell'elemento architettonico (terrazza, cortile, giardino eccetera). Nel caso esposto dal lettore, se la terrazza risultava inaccessibile sulla base della conformazione dei luoghi per gli acquirenti dei piani inferiori all'atto della prima alienazione, in mancanza di una specifica clausola che la includesse tra le parti comuni, la stessa deve essere considerata oggetto di proprietà individuale, quanto alle utilità connesse al calpestio. A questo punto, si tratta di verificare se la stessa terrazza, o una parte di essa, sia rimasta di proprietà dell'alienante o, quale parte o pertinenza dell'appartamento acquistato dal lettore, sia da considerarsi anch'essa oggetto del suo titolo d'acquisto. Sulla base di quanto esposto nel quesito, quest'ultima sembra l'unica ipotesi verosimile.

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