Condominio

Impianti termici fra controlli e manutenzione

di Angelo Pesce


La stagione invernale si avvicina ed è importante approntare alcune verifiche e controlli agli impianti di riscaldamento, oltre che per la nostra incolumità, anche per assicurarci un giusto confort abitativo e il massimo dell'efficienza a garanzia del risparmio energetico nel rispetto delle normative in materia. Vediamo brevemente alcuni passaggi da mettere in calendario o comunque da tenere presenti.

Controlli periodici
In linea con la normativa europea, in Italia è in vigore il Dpr 74/2013 che definisce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua per usi igienici e sanitari, nonché fissare i parametri per gli esperti della certificazione energetica degli edifici e i requisiti per i tecnici abilitati a effettuare le verifiche.
Questi interventi hanno la finalità di garantire piena efficienza dell'impianto e massima sicurezza e riguardano, in particolare: il sottosistema di generazione, la presenza e la funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale negli ambienti climatizzati e la presenza e la funzionalità dei sistemi di trattamento dell'acqua.
Ricordiamo che per impianto termico si intende «l'impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo».
In virtù di quanto stabilito dal decreto del 2013, le verifiche, il controllo e la manutenzione sono obbligatori per:
- tutti gli impianti di condizionamento e climatizzazione sia invernale sia estiva: caldaie, climatizzatori e condizionatori d'aria;
- tutti i sistemi di distribuzione e utilizzazione del calore come i boiler e le caldaie.
- tutti gli impianti individuali di riscaldamento.
Clicca qui per verificare la periodicità dei controlli di efficienza (il cosiddetto controllo fumi.

Libretto di impianto
Ricordiamo che dal 15 ottobre 2014 è obbligatorio possedere un libretto impianto per gli impianti di riscaldamento e condizionamento. I nuovi libretti vanno approntati sia per i tradizionali impianti termici per il riscaldamento degli ambienti (pompe di calore, impianti solari o di teleriscaldamento), sia per quelli adibiti alla climatizzazione estiva e inquilini o proprietari o responsabili dell'impianto centralizzato (vedi il caso degli amministratori di condominio), dovranno preoccuparsi di registrarvi gli impianti installati nelle unità immobiliari, nonché i livelli di efficienza e i risultati della diagnosi completa che verifica anche i livelli di sicurezza, salubrità e igiene. Anche i controlli periodici e gli interventi manutentivi vanno annotati diligentemente.
È bene specificare che per gli impianti di nuova installazione, l'annotazione sul libretto impianto compete all'installatore, mentre per quelli già esistenti è incombenza del responsabile dell'impianto (proprietario o inquilino nel caso di impianti autonomi, amministratore nel caso di centralizzati).
Sugli impianti termici di riscaldamento invernale con potenza ≥10 kw e sugli impianti di climatizzazione estiva di potenza ≥12 kW, va effettuato un controllo di efficienza energetica e il relativo rapporto di controllo di efficienza energetica dovrà essere trasmesso dal tecnico che effettua il controllo, al catasto regionale degli impianti termici, a partire dalla sua attivazione, con periodicità di 1, 2, 4 anni secondo quanto stabilito dalle singole regioni.
E' importante sottolineare che tutte le operazioni di controllo e manutenzione dell'impianto devono essere eseguite da ditte abilitate o comunque personale tecnico abilitato che risponda ai requisiti previsti dalla normativa vigente.

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