Il Condominio
Appropriazione indebita, il danno dell'amministratore non va parcellizzato per il numero dei condòmini
di Francesco Machina Grifeo
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Non c'è rischio di essere smentiti. L'amministratore che sposti sul proprio conto personale (e su quello della moglie) denaro di spettanza dei condomini lo fa con «dolo» e commette dunque il reato di «appropriazione indebita». Né può contestare l'«aggravante» per il «danno ingente» sostenendo che esso va parcellizzato per il numero dei condomini e non valutato nella sua interezza. Sulla base di questi principi la Corte di cassazione, sentenza 37666/2015 , ha respinto perché manifestamente infondato il ricorso...
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