Un frantoio in condominio
Da L'Esperto Risponde
Occorre, innanzitutto, verificare se risultino violate discipline inderogabili dettate a tutela della salute, della sicurezza o della quiete pubblica. Ove l'impianto non fosse a norma, l'attività del frantoio sarebbe illecita e, come tale, qualunque soggetto interessato ne potrebbe fondatamente chiedere la cessazione.
Tuttavia, anche se l'attività dovesse risultare regolare sotto questi profili, potrebbe ugualmente chiedersene la cessazione ove le immissioni denunciate possano ritenersi eccedenti la soglia di normale tollerabilità. Si tratta di una valutazione che il giudice effettua caso per caso, tenendo conto della situazione dei luoghi (articolo 844 del Codice civile). Se l'attività del frantoio dovesse rivelarsi incompatibile con la destinazione abitativa dei luoghi (centro abitato), il giudice potrebbe imporre l'adozione di accorgimenti tecnici in grado di riportare le propagazioni al di sotto della soglia di normale tollerabilità o vietarne la prosecuzione.
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