L'esperto rispondeCondominio

RISARCIMENTO IN PARTE, POSSIBILE AZIONE LEGALE

La domanda

La canna fumaria del mio condominio, priva di isolamento e adiacente al muro esterno del mio appartamento, ha danneggiato due pareti interne (in "terre fiorentine") del mio soggiorno, fino a quel momento in perfette condizioni. I condòmini chiamati al risarcimento del danno intendono pagare solamente il ripristino delle due pareti danneggiate. È corretta la loro pretesa, oppure ho ragione io a chiedere il rifacimento di tutte e quattro le pareti per evitare ovvie differenze cromatiche?

In linea di principio, il danno dev'essere risarcito in maniera integrale.Tuttavia, preliminarmente, occorre valutare sia lo stato dei luoghi (e, quindi, le condizioni generali delle pareti della stanza) che la tipologia di pittura utilizzata nel soggiorno. Con molta probabilità, il danno verrà risarcito dalla compagnia di assicurazione condominiale, che, quasi sicuramente, intenderà offrire l’importo necessario a ripristinare le due pareti danneggiate dalla canna fumaria condominiale.Quando si verifica questa tipologia di situazioni (ossia danneggiamento parziale di una stanza), ciò a cui occorre far riferimento è, preliminarmente, la condizione complessiva della stanza medesima.Qualora il danno venisse risarcito in maniera parziale (valutate con attenzione le condizioni generali delle pareti, soprattutto in considerazione del particolare tipo di pittura utilizzato), si può sempre agire giudizialmente nei confronti del condominio per ottenere il ristoro integrale del danno. In ogni caso si dovrà preliminarmente esperire il tentativo di conciliazione.

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