L'esperto rispondeCondominio

IL PORTIERE SI TUTELA CON UNA DENUNCIA-QUERELA

La domanda

Da diversi mesi, alcuni sconosciuti, residenti nello stabile dove presto la mia attività di portinaio, gettano dalla finestra o dal balcone oggetti da varia natura che precipitano all'interno del cortile condominiale. Inizialmente, si trattava di oggetti poco pericolosi; invece, nelle ultime settimane gli atti hanno assunto una gravità notevole. Ho sempre tempestivamente informato dei fatti, anche con documentazione fotografica, l'amministratore, il quale si giustifica dicendo che, per effettuare la querela, necessita del mandato assembleare. Vorrei sapere se, come dipendente del condominio, posso effettuare una querela individuale a tutela della mia incolumità fisica, in quanto transito spesso sul luogo anche per motivi di pulizia oltre per l'ispezione degli impianti.

Secondo una giurisprudenza consolidata, si veda ad esempio Cassazione penale, 29 novembre 2000, n. 6, per proporre querela con valida istanza di punizione, da parte di un condominio di edifici, occorre la preventiva unanime manifestazione di volontà dei condomini, volta a conferire all’amministratore l’incarico di perseguire penalmente un soggetto, in ordine a un fatto ritenuto lesivo del patrimonio comune.Anche il portiere, che pure non è condomino, è legittimato a proporre denuncia-querela, ai sensi dell’articolo 674 del Codice penale (getto pericoloso di cose), in quanto titolare di un diritto individuale alla tutela della propria incolumità fisica.

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