L'esperto rispondeCondominio

COEFFICIENTI CORRETTIVI CANCELLATI PER LEGGE

La domanda

Mi riferisco alla risposta al quesito 26 («Contabilizzazione senza coefficienti correttivi»), pubblicata sull'Esperto risponde 1/2015. Nel quesito si fa il caso di un condominio dove la contabilizzazione era effettuata in base alle ore di utilizzo (contaore) e gli appartamenti erano dotati di radiatori di dimensione e quantità in funzione dell'esposizione (nord-sud); quindi, ad uguale numero di ore consumate corrispondevano un' uguale temperatura ambiente e uguale spesa. Sono stati successivamente adottati contabilizzatori di kwh in sostituzione dei contaore e, per ripristinare le condizioni originarie, sono stati stabiliti coefficienti correttivi. Il regolamento di condominio (contrattuale) recepiva la suddivisione originaria delle spese in quanto vietava la modifica dei radiatori. Ora il Dlgs 102 sembra vietare i coefficienti. Può il Dlgs 102, come tutte le leggi, avere caratteristiche di retroattività? Qual è il parere dell'esperto?

Il decreto legislativo 4 luglio 2014 n. 102 stabilisce che la suddivisione delle spese relative al consumo di calore per il riscaldamento deve prevedere la ripartizione dell’importo complessivo in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile. Non è più possibile ricorrere ai cosiddetti coefficienti correttivi, tanto che è prevista dall’articolo 16, comma 8, del predetto decreto una sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione di detto criterio. Si ritiene, pertanto, che il decreto legislativo n.102/2014 sia una norma imperativa tale da poter modificare gli accordi privati e quindi anche i regolamenti di condominio contrattuali. Ovviamente, per il futuro, non per il passato.

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